Torna sotto la luce dei riflettori Virginia Raggi. Il Sindaco di Roma (“la sindaca” proprio non si può leggere) a quanto pare ha deciso di ordinare la bellezza di 93 auto blu, anche se al momento della pubblicazione del nostro pezzo qualcuno ipotizza che possano essere scelti anche colori differenti nel lotto. Si tratta di un vero e proprio noleggio, nonostante il fatto che sui social abbia preso piede la voce che in realtà la news fosse la solita bufala riguardanti i personaggi politici del nostro amato Paese.
Dove sono le prove sul fatto che Virginia Raggi abbia ordinato 93 auto blu? Nella giornata di ieri alcune importanti testate si sono sbilanciate sotto questo punto di vista, ma non riscontrando la presenza di fonti ufficiali a sostegno di questa tesi, abbiamo deciso di prenderci qualche ora per ulteriori indagini. In questo modo siamo risaliti ad un link ufficiale presente sul sito del Comune di Roma, dove in effetti abbiamo ottenuto qualche dettaglio extra sull’operazione:
“Oggetto: Adesione alla Convenzione Consip ed. 13 per la fornitura a noleggio di n. 93 autoveicoli senza
conducente di cui 73 autovetture a combustioine termica – Periodo 48 mesi 80.000 Km, e 20 autovetture
elettriche – Periodo 36 mesi – 30.000 Km. Importo totale € 969.969,57 IVA compresa, di cui € 795.057,03 per imponibile, € 174.912,54 per IVA ed € 80.100,00 per addebiti extra canoni. SOC. Leasys S.p.A. Codice CIG della convenzione: LOTTO 2 – CIG: 7163219B4F CIG Derivato: 7587035B56 CUI 13/2018”.
Inevitabile che la notizia faccia rumore, in quanto Virginia Raggi e più in generale il Movimento 5 Stelle da sempre sono schierati contro quelli che vengono ritenuti inutili privilegi per la classe politica italiana. Di sicuro ci saranno delle reazioni da una parte e dall’altra dopo questo provvedimento, in attesa di capire quali saranno le dichiarazioni ufficiali da parte del Sindaco di Roma dopo il caso delle 93 auto blu noleggiate.
Insomma, oggi 7 settembre tocca parlare di notizia vera a proposito del noleggio delle 93 auto blu. Indipendentemente dal fatto che il colore delle vetture possa essere diverso rispetto alla normale concezione che si ha delle suddette auto. Nei prossimi giorni, comunque, resteremo con gli occhi aperti qualora dovessero emergere ulteriori dettagli su questa vicenda.