Smartphone caldo, lento e batteria a terra? Pericolo truffa criptovaluta, come funziona

Per la creazione di nuova moneta digitale smartphone vittime di una nuova minaccia? I pericoli dietro l'angolo

smartphone lento

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Smartphone caldo, fin troppo lento e pure con la batteria sempre a terra? Le cause delle vistose anomalie potrebbero non dipendere necessariamente dall’usura del device, magari da un ultimo infelice aggiornamento software ma anche da una vera e propria minaccia legata alle criptovalute  e alla loro “creazione” all’insaputa di molti utenti.

Non si tratta di un pericolo del tutto nuovo ma come sottolinea anche il sito PhoneArena, gli esperti di IT ESET  hanno scoperto come alcune attualissime applicazioni del Play Store nascondano in realtà una reale minaccia diversa dai più tradizionali malware. Invece di rubare particolari dati sensibili, il rischio è quello di vedere trasformato il proprio smartphone in un device utile insieme ad altri (grazie alla potenza cumulata) come estrattore di criptovaluta, naturalmente senza che il possessore del dispositivo ne dia adeguato consenso.

Quali sono le applicazioni da cui stare alla larga per evitare uno smartphone caldo, lento e magari proprio con la batteria perennemente a terra? Non esiste una lista esaustiva delle app dalle quali stare alla larga ma l’ultima minaccia appena scoperta dagli esperti si chiama Bug Swasher , un gioco abbastanza popolare sul Play Store, considerando che più di un milione di utenti ne hanno effettuato il download. I rischi dunque sono dietro l’angolo e se sullo store ufficiale Google vengono effettuati controlli periodici per questo tipo di problemi, è dagli store non ufficiali che bisognerebbe davvero stare alla larga.

Insomma, al cospetto di uno smartphone caldo e fin troppo lento e con scarsissima autonomia, i motivi potrebbero essere legati a questi nuovi tipi di attacchi che ora vengono identificati in un unico fenomeno denominato “cryptojacking”. Al momento, gli unici rimedi contro il rischio sono i seguenti: assicurarsi sempre di avere  l’ultima versione del sistema operativo mobile sul proprio telefono, dotarsi di un antivirus ed evitare pure download da fonti diverse dallo store ufficiale Google.