Le rimodulazioni Wind stanno per tornare ad essere protagoniste. A partire da ottobre, infatti, diverse linee fisse potrebbero andare incontro ad aumenti che, pur consentendo agli utenti di rescindere i contratti senza dover pagare penali, rappresentano sempre una seccatura non di poco conto per il pubblico. Vediamo dunque come stanno le cose a distanza di qualche settimana da una mossa simile da parte di Vodafone in questo particolare mercato (come riportato a suo tempo con apposito approfondimento), dove manca la concorrenza di Iliad.
La nota diffusa dall’operatore in merito alle rimodulazioni Wind in questione ci anticipa un rincaro che sarà operativo a partire dal 5 di ottobre. Nel dettaglio, sono previsti degli aumenti pari a 2,50 euro per alcune offerte riguardanti la telefonia fissa, almeno per quanto riguarda il pubblico che aveva sottoscritto un contratto ai tempi di Infostrada. Cosa vuol dire questo? Semplicemente che, in caso di attivazione prima di settembre 2017, con ogni probabilità non verrete investiti dagli aumenti.
Come spesso avviene in queste circostanze, le prime news ufficiali riguardanti le rimodulazioni Wind non menzionano in modo esplicito i piani coinvolti, ma stando alle prime indiscrezioni emerse in Rete a fronteggiare questi aumenti dovrebbero essere coloro che al momento sono con Absolute ADSL, Absolute+, Absolute Fibra, All Inclusive, All inclusive Unlimited, All inclusive Fibra e All Inclusive Unlimited Fibraenti. Ulteriori dettagli, a tal proposito, si avranno in ogni caso solo nel corso delle prossime settimane.
Staremo a vedere quali saranno le novità extra che verranno alla luce durante il mese di settembre. Per ora fate molta attenzione nel caso in cui abbiate attiva una delle offerte appena riportate, in quanto le rimodulazioni Wind prevedono che possiate rescindere entro il 4 ottobre senza dover pagare penali, qualora abbiate vincoli con la compagnia telefonica.