Ariana Grande in lacrime ricordando la strage di Manchester e Aretha Franklin con Natural Woman (video)

La commozione di Ariana Grande in lacrime per le vittime di Manchester e il ricordo di Aretha Franklin: tante emozioni per la popstar dopo la pubblicazione dell'album Sweetener


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Una Ariana Grande in lacrime ha ricordato l’attentato di Manchester che nel maggio dello scorso anno ha stroncato la vita di 22 persone, tra cui molti bambini e adolescenti, al termine di un concerto del suo Dangerous Woman Tour.

Durante la sua partecipazione al programma radiofonico Beats1 di Apple Music venerdì 17 agosto, nel giorno della release del nuovo album Sweetener che ha debuttato in vetta alle classifiche iTunes di 90 Paesi, la popstar non ha trattenuto le lacrime al ricordo di quell’evento, raccontando come quell’esperienza abbia influito sulla sua vita e sulla sua musica.

Lo stesso album Sweetener è ricco di omaggi alle vittime della strage, a partire dallo struggente preludio Raindrops (An Angel Cried) fino all’ultima canzone Get Well Soon, che termina con 40 secondi di silenzio, per una durata totale di 5 minuti e 22 secondi, una citazione di quel funesto 22 maggio dello scorso anno in cui 22 persone (più l’attentatore) sono morte alla Manchester Arena.

Proprio durante l’esecuzione di quel brano per gli ascoltatori, la Grande è scoppiata a piangere nello studio dell’emittente radiofonica. Tra i singhiozzi, asciugandosi le lacrime, ha spiegato il senso che ha voluto dare a quella canzone.

Si tratta di esserci l’uno per l’altro e di aiutarsi a vicenda nei momenti di paura e ansia. Sai, il male è là fuori, dobbiamo solo esserci l’uno per l’altro il più possibile (…) volevo fare canzoni che facessero sentire le persone meno sole. Ma non è solo quello, si tratta di affrontare demoni e ansie e tragedie più personali. La salute mentale è così importante. La gente non se ne preoccupa abbastanza… le persone non prestano attenzione a cosa c’è dentro. Sono così dispiaciuta, sono a pezzi.

Col brano che chiude il suo nuovo album, la cantante ha voluto “abbracciare le persone musicalmente” e aiutarle a trovare una consolazione in quel dolore immenso per le vittime della strage.

Le persone sono colpite in modo permanente da questo schifo… Ti cambia la prospettiva, cambia tutto (…) Cerchi di non cedere alla paura perché ovviamente questo è il punto centrale: per questo ho voluto finire il mio tour, è stato un esempio per i miei fan che sono stati abbastanza coraggiosi da presentarsi.

La Grande è stata in terapia per curare lo stress post-traumatico derivato dall’attentato, ma ancora oggi quel ricordo è vivo e doloroso.

La verità è che è spaventoso. È spaventoso andare ovunque. Guardi i posti in modo diverso… Non vorrei avere metal detector ai miei spettacoli, ma poi pensi che è meglio passarci sotto. È spaventoso ed è un vero schifo. Non vuoi arrenderti, non vuoi avere paura. Ma la paura è ancora lì.

In un weekend ricco di emozioni diverse, si è vista una Ariana Grande in lacrime anche durante il Tonight Show di Jimmy Fallon del 17 agosto: accompagnata dalla resident band del programma, The Roots, dopo l’intervista per la promozione di Sweetener la popstar si è emozionata cantando Natural Woman, in omaggio alla compianta Aretha Franklin scomparsa il giorno prima.