Il titolo su “Emma Marrone lesbica” fa infuriare la cantante, lo sfogo contro l’omofobia: “Fate schifo”

Finita in copertina su un magazine di gossip col titolo "Emma Marrone lesbica?", la cantante replica con un lungo sfogo contro un certo tipo di sensazionalismo a mezzo stampa


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“Emma Marrone lesbica? Tutta la verità”: così recita il titolo in prima pagina su un magazine di gossip che ha mandato su tutte le furie la cantante e musicista salentina, spingendola ad un j’accuse dai toni particolarmente aspri contro chi, ancora oggi, usa le etichette sulla sessualità delle persone in modo subdolo e pericoloso.

La cantautrice di Adesso, pronta a tornare in tour nei palazzetti il prossimo anno, la Marrone ha attaccato i giornalisti della rivista che ha sbattuto una sua foto in costume in prima pagina insieme al titolo che allude alla sua sessualità e promette di svelare ai lettori “tutta la verità”. Come se l’orientamento sessuale delle persone fosse qualcosa da scrutare, su cui indagare e su cui fare sensazionalismo.

Le voci sulla presunta bisessualità della Marrone, che peraltro si è sempre spesa in prima linea per i diritti civili, si sono rincorse più volte negli anni, senza che lei si preoccupasse di smentirle, per non dare credito a speculazioni senza senso. Stavolta, invece, quel titolo così allusivo e sgradevole sulla ricerca della “verità” associata alla sua sfera intima l’ha esasperata a tal punto da spingerla a condannare pubblicamente un certo modo di fare giornalismo.

In un lungo post su Instagram e Facebook, la Marrone ha apostrofato come schifosa la copertina che le è stata dedicata, sostenendo che quel modo di trattare un tema delicato come l’orientamento sessuale contribuisce a diffondere omofobia e razzismo, cultura del sospetto nei confronti della diversità e un clima da caccia alle streghe che non è degno di una società civile.

A darle manforte nei commenti al suo post tanti amici e colleghi, da Malika Ayane ad Alessandra Amoroso, passando per l’amico fraterno Antonino Spadaccino, gli attori Francesco Arca, Isabella Ferrari, Maria Pia Calzone e lo stilista Francesco Scognamiglio che l’ha vestita in diverse occasioni importanti, ma anche tante persone comuni tra cui molti appartenenti alla comunità LGBT che si sono sentiti offesi quanto lei da quella pubblicazione.

Questo il lungo sfogo con cui la cantante ha rispedito al mittente il titolo “Emma lesbica?” con tanto di invito alle persone omosessuali ad amarsi senza temere di essere vittime di pregiudizi.