È stato un brutto momento ma tutto sembra ormai essere rientrato. Una perforazione gastrointestinale ha portato Matthew Perry in ospedale ma adesso il Chandler di Friends sembra essere sulla via della guarigione dopo aver subito un importante intervento chirurgico.
A parlare delle condizioni dell’attore e a chiedere il rispetto della sua privacy è lo stesso manager che a People ha rivelato i dettagli dell’intervento.
Il pensiero di tutti è corso subito alle sue dipendenze, quelle che lo stesso Matthew Perry ha più volte raccontato ma parlando anche di una voglia di dire basta e voltare pagina. Il manager ha spiegato in una comunicazione ufficiale: “Matthew Perry è stato recentemente sottoposto a un intervento chirurgico in un ospedale di Los Angeles per riparare una perforazione gastrointestinale. È grato per l’interesse di tutti voi ma chiede una privacy costante durante il suo percorso di guarigione“.
Al momento non sono chiare le ragioni del suo ricovero e se per alcuni può trattarsi di una semplice appendicite o diverticolite, per altri questa perforazione gastrointestinale potrebbe essere legata ad anni di dipendenza. Proprio qualche anno fa, lo stesso attore di Friends a People aveva raccontato la sua battaglia durata anni con alcol e Vicodin: “Non riuscivo a smettere e alla fine le cose sono andate così male che non ho potuto nasconderlo”.
Matthew Perry ha poi trovato il giusto aiuto in un centro di trattamento in California, la Phoenix House, e nel 2015 lui stesso ammise: “Non si può avere un problema con la droga per 30 anni e quindi aspettarsi di risolverlo in 28 giorni […] Essere sobri è una cosa davvero difficile da fare“.
La cosa poi sembrava essersi risolta e i suoi fantasmi essersi finalmente allontanati da lui tanto che, lui stesso ha usato la sua notorietà per aiutare gli altri tossicodipendenti nel loro viaggio verso la sobrietà: “Ho avuto molti alti e bassi nella mia vita. Ho imparato molto dai miei insuccessi, ma la cosa migliore di me è che un alcolista si avvicina e dice: “Puoi aiutarmi a smettere di bere?” Adesso posso dire “Sì“”. Il suo ricovero è davvero indipendente da tutto questo? Al momento sembra proprio di sì poi spetterà all’attore l’ultima parola.