Sono state 70.000 le persone che hanno raggiunto l’arena naturale dei prati dell’Abbazia di Roti di Matelica per Jovanotti a RisorgiMarche 2018. Il concerto speciale si è tenuto domenica 5 agosto, alle 16.30 e la partecipazione del cantautore italiano era stata annunciata via social network solo qualche giorno prima.
Impensabile una partecipazione del genere, incredibili le foto dall’alto che mostrano la marea umana di fan presenti all’arena naturale dei prati dell’Abbazia di Roti di Matelica per assistere all’esibizione di Jovanotti a RisorgiMarche.
Il cantante ha accettato con piacere l’invito dell’attore Neri Marcorè, tra i promotori del festival. Dopo il tour nei palazzetti dello sport ha voluto regalare ai suoi fan un’ultima esibizione in questa calda estate 2018 esibendosi per un viaggio nei suoi successi. Da Ombelico del mondo, Mi fido di te a Viva la libertà, A te e Le Canzoni, non sono mancate sorprese. Con Neri Marcorè, Jovanotti ha presentato il brano Che sarà, con dedica speciale alle Marche. Il gatto e la volpe è invece la canzone suggerita dal pubblico: un bambino ha espresso il desiderio che Jova la cantasse e l’artista, neanche a dirlo, ha accolto con piacere la sua richiesta, invitandolo a cantare insieme.
Nelle scorse ore sui social era apparsa la foto di Jovanotti con la locandina de Il Resto del Carlino che annunciava l’evento speciale. Proprio da Il Resto del Carlino proviene il resoconto con foto e video del pomeriggio in musica che ha visto la presenza di Jovanotti.
La testata riporta anche le sue parole nel calcare il palco dinanzi alle 70.000 persone provenienti da tutta Italia:
“Quanta bellezza, quanta verità, quanto cuore; oggi mi avete dimostrato che si cade e ci si rialza, che questo significa essere umani, e che anche un dramma come questo può essere un’occasione di rinascita, di nuovo sviluppo. Avete creato qualcosa di bellissimo, avete fatto 8 chilometri per essere qui. Mi dicono che siamo 70.000 ma io dico che siamo Uno. Grazie a tutti, grazie soprattutto a Neri Marcoré, grande uomo e grande artista, per aver creato questa magia tra la terra e il cielo”.
Il reportage de Il Resto del Carlino con foto e video