Da paura il processore Huawei Kirin 980: dal 31 agosto per Mate 20 e non solo

Passo in avanti deciso per il brand che punta su un processore a 7 nanometri rivoluzionario

Processore Huawei

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Meglio tenersi pronti alla prossima rivoluazione per il processore Huawei Kirin 980 in arrivo il prossimo 31 agosto. Il produttore ha appena fatto sapere che il prossimo 31 agosto, quasi in concomitanza con l’avvio della nota IFA di Berlino, si terrà un keynote molto speciale in cui la nuova componente hardware che farà da motore ai prossimi top di gamma sarà presentata. Un salto di qualità in potenza è in arrivo?

I primi ad aver dato notizia della futura presentazione sono s stati gli esperti del sito GizChina. L’invito all’evento specifico è presente in apertura articolo. Come visibile si fa riferimento all’ultimo giorno di agosto per il lancio della componente e all’orario del primo pomeriggio per il keynote (a partire dalle ore 14 locali). Naturalmente la presentazione avverrà a Berlino, patria del convegno IFA e anche se nella grafica  non è presente alcun elemento che lasci intendere proprio  il lancio dell’importante unità, ecco che non ci sono affatto dubbi su quanto il brand cinese presenterà al mondo.

Cosa sappiamo per il momento dl processore Huawei Kirin 980? Per la prima volta l’azienda si cimenterà su un’unità costruita con processo a processo produttivo a 7 nanometri: la cosa rassicura e non poco sulla potenza della componente. Altri elementi oramai certi dovrebbero essere i 4 core A77 e 4 core A55 e la frequenza massima sarà di 2,8 GHz. Per il Kirin 980, come per i predecessori , non poteva poi mancare l’occhio di riguardo all’aspetto dell’Intelligenza Artificiale e di fatto la nuova tecnologia prevederà pure l’integrazione della NPU “1M Cambricon”, staremo a vedere con quali risultati.

Quali saranno i primi smartphone ad avere a bordo il processore Huawei Kirin 980? Non ci sono dubbi sul fatto che sarà la serie Huawei Mate 20 a testare per prima la potenza della componente nuova di zecca e molto probabilmente anche i succcessori degli attuali Huawei P20 beneficeranno della stessa unità. Si apre una nuova era di potenza per i device del brand cinese?