Nina Zilli contro Salvini con un sonoro “fa****o” dal palco, non arretra ma rettifica: “Cambierei le parole”

Nina Zilli contro Salvini con insulti da palco: arriva la risposta del Ministro dell'Interno.

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Nina Zilli contro Salvini non risparmia insulti dal palco con un non celato fa**** che arriva a 20 giorni dal momento nel quale è stato pronunciato.

Maria Chiara Fraschetta non è però la prima a schierarsi contro le scelte politiche del Ministro dell’Interno, anche se in maniera decisamente più diretta rispetto ai suoi colleghi. Tra i tanti a dire la propria anche Emma e Fiorella Mannoia, che si sono tenute sul vago pur prendendo una chiara posizione sulla questione.

L’episodio risale al 5 luglio in occasione della Notte Rosa di Comacchio, nella quale Nina Zilli avrebbe mandato a quel paese Salvini al termine dell’esibizione che ha portato sul palco: “Fanc*** Salvini, evviva i bambini”.

Qualcuno tra il pubblico ha ripreso il momento ma il tutto è arrivato a qualche settimana dall’accaduto. La risposta del Ministro dell’Interno non si è lasciata attendere, tanto da essere proprio lui a postare il video e accompagnarlo con questa frase: “Abbiamo una vincitrice del premio “Furbizia” dell’estate 2018”. Il leader del Carroccio ha poi specificato che il concerto di Nina Zilli si è tenuto grazie a un finanziamento con soldi pubblici.

L’artista piacentina non ha commentato oltre, ma ha spiegato le sue ragioni con queste parole:

Mi sono fatta prendere dall’enfasi e ho detto quell’insulto. Me ne scuso, forse avrei dovuto dire abbasso, per quanto il vaffa sia stato sdoganato. Ma rimango della mia opinione, non ce la si prende con i bambini e con chi scappa dalla guerra.

Al di sotto del video non si sono lasciati sfuggire l’occasione per commentare con frasi offensive rivolte alla Zilli. Alcuni la invitano a rinunciare alle vacanze per andare a occuparsi di chi è stato più sfortunato, mentre altri non si lasciano andare ai consigli e la etichettano come una cretina piddina. Il concerto tenuto in occasione della Notte Rosa a Comacchio sarà quindi ricordato più per gli insulti a Salvini che per la musica che l’artista di Piacenza aveva deciso di riservare ai presenti in un’ordinaria serata di luglio. Qui di seguito, il post condiviso da Matteo Salvini dopo le parole di Nina Zilli del 5 luglio scorso dal palco di uno dei suoi concerti.