Dopo di noi nemmeno il cielo di Briga è il nuovo singolo in radio da venerdì 3 agosto. La canzone è estratta dall’album Che cosa ci siamo fatti e segue il rilascio del brano omonimo, presentato anche live in Piazza del Popolo a Roma nel corso dell’ultima edizione del Wind Summer Festival.
La puntata con ospite Briga è stata trasmessa su Canale 5 ieri sera, giovedì 26 luglio, con la conduzione di Ilary Blasi, Rudy Zerbi e Daniele Battaglia, ultima delle quattro serate di luglio prima della finale in programma a settembre a Milano per incoronare la canzone dell’estate 2018. Gli ospiti della serata non sono ancora stati annunciati.
In attesa di sapere se Briga sarà tra questi, il cantautore romano torna in radio con il nuovo singolo, Dopo di noi nemmeno il cielo, e lo fa nel mese di agosto, nel mezzo dell’estate inoltrata.
Dopo di noi nemmeno il cielo di Briga è già disponibile in digital download ma arriverà in radio e su YouTube (con il video ufficiale) venerdì 3 agosto 2018.
Prodotto da Yoshimitsu e Manusso, è il brano del disco più moderno, perfetto connubio tra il pop e il rap, il genere musicale che contraddistingue Briga sin dal suo esordio nei localo romani.
Prima di approdare ad Amici di Maria De Filippi, infatti, Briga si è fatto conoscere tra i locali della sua città Natale approdando in TV con un background importante di gavetta e canzoni già all’attivo, con una nutrita schiera di fan già dalla sua parte, sostenitori del suo percorso il cui ultimo capitolo in ordine di tempo è Che cosa ci siamo fatti.
L’ultimo lavoro in studio di Briga potrebbe essere simbolicamente la colonna sonora di Novocaina – Una storia d’amore e di autocombustione, il libro che Briga ha scritto e pubblicato lo scorso anno. Il romanzo è stato scritto a quattro mani da Briga con l’amico Andrea Passeri ed è stato pubblicato nell’aprile del 2017.
Qui sotto il testo di Dopo di noi nemmeno il cielo di Briga e l’audio del singolo da Spotify.
TESTO
Quanta arroganza nello sguardo mio
solo per fingere che è tutto ok
mi dici prima conta fino a dieci
ma se mi impegno a stento arrivo a sei
mi sono spinto oltre l’istinto
per darti ciò che desiderio
E mi distinguo da un animale perché so di essere liberoE se tu avessi un giorno
per dimenticare tutto in un istante
o anche se una vita intera non bastasse
io ritornerei
Siamo talmente fragili che ad ogni abbraccio
rischiamo di romperci al primo contatto
e sarebbe un’impresa rincollarne alcuni
di quei frammenti d’anima andati in frantumi
ed io che di bugie te ne ho dette tante
ma almeno in questo caso non ti mentirò
nulla è per sempre ma a volte qualcuno non dura nemmeno una notteSe se tu avessi un giorno
per dimenticare tutto in un istante
o anche se una vita intera non bastasse
io ritornerei accanto a te
E sei tu che impari il sogno
e mi fai credere di essere importante
anche se di me non te ne importa niente
sappi che dopo di noi nemmeno il cieloCi hanno tenuto con le bocche chiuse
prima un mare di promesse mai mantenute
ossessionato da consigli inutili
ci hanno fatto studiare per tornare umili
ed io non ho mai preso una scorciatoia
ne avuto mai paura di un addio
e a te che giudichi dalla folla
sta vita almeno me la sono scelta io
il tempo è solo una costante
capirlo bene è una qualità
di donne sai ce ne sono tante
ma tu per me sei una rarità
noi due nel cuore del Nord Europa
senza una lira la piazza vuota
tu che dicesti Amore ho freddo nascondimi nel tuo maglioneSe se tu avessi un giorno
per dimenticare tutto in un istante
o anche se una vita intera non bastasse
io ritornerei accanto a te
E sei tu impari il sogno
e mi fai credere di essere importante
anche se di me non te ne importa niente
sappi che dopo di noi nemmeno il cielo
dopo di noi nemmeno
dopo di noi nemmeno il cielo
dopo di noi nemmeno