Ufficiali le nuove regole di Sanremo 2019, unica gara per Big e Giovani e format per le Nuove Proposte: la rivoluzione di Baglioni

Le nuove regole di Sanremo 2019, con un'unica gara per Big e Giovani annunciata da Claudio Baglioni insieme al format per le Nuove Proposte

Claudio Baglioni a Sanremo 2019

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Come già ampiamente anticipato dai rumors delle ultime settimane, Claudio Baglioni ha intenzione di apportare diverse modifiche alle regole di Sanremo 2019, istituendo un’unica gara per Big e Nuove Proposte.

Non più una competizione separata, con serate dedicate ai Big ed altre aperte dalla gara delle voci giovani, ma un solo concorso per i Campioni e le Nuove Proposte, che saranno però soltanto due.

A decretare coloro che potranno giocarsi alla pari coi Big la vittoria del Festival, che nel 2019 giunge alla sua edizione numero 69, sarà uno spettacolo nuovo di zecca, un format inedito intitolato Sanremo Giovani in cui 24 artisti under 36 si sfideranno per aggiudicarsi i due posti in palio nel concorso principale di febbraio.

Sanremo Giovani sarà un programma a sé, in onda in due prime serate e quattro pre-serali su Rai1 dal 17 al 21 dicembre. Le 6 serate del format saranno divise in 4 selezioni e 2 finali, trasmesse in diretta su Rai Uno, ma anche in contemporanea su RadioDue e in differita su Rai 4. Le selezioni andranno in onda nella fascia pre-serale, mentre le 2 finali del 20 e 21 dicembre guadagneranno la prima serata. Dal concorso emergeranno i due finalisti che calcheranno il palco dell’Ariston insieme ai Big gareggiando con loro senza più divisioni di categoria.

La realizzazione di un contest ad hoc per i Giovani scorporato dalle serate della kermesse sanremese è un modo per dare ancora più lustro alla ricerca di giovani talenti della musica italiana, secondo il direttore artistico Claudio Baglioni che ha annunciato entusiasta la novità sul suo profilo Facebook, spiegando anche le motivazioni che l’hanno scelto ad accettare la sfida di bissare il successo da record di ascolti della scorsa edizione. Una sfida che raccoglie con entusiasmo allo scopo di creare un “Sanremo nuovo”, con tratti inediti ed originali, magari più lungo dei precedenti. Proprio l’idea di un Festival che durasse due settimane ha spinto Baglioni ad anticipare la gara delle Nuove Proposte in modo da farne un teaser del concorso classico.

Le novità del Sanremo numero 69 (per ora) sono, sostanzialmente, due: il “Festival Sanremo Giovani” – la seconda settimana di Festival – e il fatto che, come rivela il nome stesso della manifestazione, questa seconda settimana sarà interamente dedicata ai giovani. Due innovazioni per realizzare le quali, è stato necessario introdurre nei regolamenti ben più di due novità. La cosa curiosa è che quella che chiamiamo la seconda settimana del Festival è seconda di nome, ma non di fatto, dal momento che si svolgerà a dicembre, anticipando il Festival di febbraio e diventandone, così, la prima settimana. È quella che ho sempre pensato dovesse essere l’evoluzione naturale del Festival di Sanremo: un’intera settimana dedicata ai giovani. Del resto, chi più di un giovane, può rappresentare una novità?

Ricordando le opportunità che ha avuto agli esordi, Baglioni si augura che la nuova formula serva a dare ancora più risalto alla gara dei Giovani, che negli ultimi anni si è rivelata vincente anche dal punto di vista degli ascolti, oltre che del successo delle voci emerse dal contest. Così il “Direttore e Dittatore artistico di Sanremo” inaugura la sua rivoluzione, col plauso dei dirigenti Rai che parlano di “spazio maggiore e di alta qualità” garantito agli esordienti.

Avrei potuto lasciare. E, invece, ho scelto di raddoppiare. Continuare, bissando, è la scelta più difficile. Ma il…

Pubblicato da Claudio Baglioni su Martedì 24 luglio 2018