OM incontra Federico Baroni, un artista da tenere d’occhio

L'esperienza nel Regno Unito e il tour in Italia prima di Amici, poi l'arrivo di Artist First e il rilascio del nuovo singolo, Domenica.


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Ho visto Federico Baroni alzarsi di scatto durante una cena tra le vie di Roma per avvicinare un musicista che stima. L’ho visto anche presentarsi ad un’intervista dopo essere caduto con il motorino, mentre con il braccio pieno di sangue si scusava per qualche minuto di ritardo. Che sia di esempio agli “eternamente stanchi per concedersi” e anche a chi aspetta un segno divino per alzarsi dalla sedia ed inseguire un sogno.

Federico Baroni ci sbatte in faccia che al di là della TV c’è un mondo di cantautori emergenti, disposti a passare per la gavetta tradizionale, che non è ancora morto.

Quando tutto sembra ruotare intorno ai talent show, in primis la possibilità di ottenere popolarità o di essere notato da un’etichetta discografica, Federico Baroni è la testimonianza vivente dell’esistenza di un mondo parallelo sottovalutato dai discografici italiani che scouting per strada lo fanno molto molto molto poco. E proprio per questo, anche Federico Baroni ha provato il talent show: ha partecipato all’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi.

Sarebbe riduttivo però parlare dell’ex talent di turno che, eliminato dal programma, rilascia uno dei singoli ascoltati in TV. Piuttosto è invece uno dei tanti che dal talent show ha preso molto poco, soprattutto in termini di visibilità. Se è facile ricordarlo ai casting in quanto tra i pochi cantautori la cui esibizione è stata mostrata quasi integralmente, più difficile risulta ricordarlo in sfide da pomeridiano, ad eccezione di quella contro Zic, che segnò la sua (ingiustificabile) uscita dal programma.

Del percorso di Federico Baroni nella musica, Amici è solo una delle tante esperienze in un mondo di live tra le strade d’Italia e del Regno Unito, di concerti, di dimostrazioni d’affetto sorprendenti e di video da 750.000 views.

Abbiamo incontrato Federico Baroni in occasione del rilascio del nuovo singolo, Domenica, ecco cosa ci ha raccontato.

Come è iniziato il tuo percorso nel mondo della musica?
“Il mio percorso in realtà è iniziato molto tardi. Alle superiori facevo il PR per le discoteche a Rimini ed ero distante dal mondo della musica. Poi per l’università sono venuto a studiare alla Luiss a Roma. Un mio amico suonava e quasi per gioco ho iniziato a prendere lezioni. Mi è piaciuto. Su invito della mia insegnante Marta Gerbi ho iniziato a suonare la chitarra e ho scoperto un mondo nuovo.
Il fatto di suonare uno strumento, conoscere la musica, scrivere le prime canzoni mi ha cambiato completamente la vita”.

E poi cosa è successo?
“Ho fatto un viaggio in Inghilterra con Interrail. Un giorno a Liverpool mi sono messo a suonare con un busker e con lui ho provato l’esperienza di suonare per strada per la prima volta. Tra l’altro ho fatto una figura di merd* perché mi tremava la voce, mi tremavano le mani, ma ero gasatissimo e mi son detto “appena torno a Roma voglio iniziare a fare musica per strada”.

E così è stato…
Ho investito tutti i miei risparmi e ho comprato una chitarra, un amplificatore e un microfono e ho cominciato a suonare in Via del Corso. Ogni weekend tornavo e mi accorgevo che la gente tornava a sentirmi, mi iniziava a seguire sui social, ho avuto quindi l’idea di partire in tour per farmi conoscere anche fuori, non solo a Roma.
Ho chiamato due cameraman e noleggiato un camper, ho cercato sponsor che finanziassero questo progetto e ho iniziato un tour incredibile da Rimini, la mia città, girando tutta Italia per un mese. Poi ho racchiuso tutto in un videodiario su YouTube”.

C’è stata però un’esperienza molto particolare che ha consentito a Federico Baroni di toccare con mano l’affetto dei fan che stava man mano conoscendo in tutta la penisola.

Ce lo ha raccontato:
“A metà viaggio avevo una chitarra, sono scivolato e l’ho distrutta. Il cameraman ha filmato anche questo e io ho fatto un appello disperato dicendo “Ragazzi ho investito tutti i soldi che avevo, non ho soldi per ricomprarmi la chitarra, vi chiedo di aiutarmi altrimenti non potrò continuare il tour”. Ero in Puglia e uno dei miei fan mi ha fatto un link paypal. Ogni volta che ci penso mi emoziono, in due giorni mi sono ritrovato i soldi necessari inviati da gente che non avevo mai visto, gente che mi ha messo anche 50 euro per consentirmi di riprendere il tour. Mi sono ricomprato la stessa chitarra e mi sono ripromesso di riuscire ad andare da queste persone per farmela firmare da ognuno di loro. Sono riuscito a farlo per metà, per l’altra metà devo ancora riuscire a beccarli in giro”.

https://youtu.be/5Z9jjiwpQ2Y

Federico Baroni ha potuto così riprendere il tour. Le sue esibizioni da artista di strada hanno raggiunto anche l’orecchio di X Factor ma la sua esperienza nel programma si è chiusa al gioco delle sedie dei BootCamp. Alle audizioni ha presentato l’inedito Mamma tutto ok il cui spirito ironico non è stato colto dalla giuria. I commenti di Fedez e Manuel Agnelli (edizione 2016) non hanno reso giustizia al genere di musica che Federico Baroni aveva e ha intenzione di proporre al pubblico ma non si è scoraggiato e con l’amico Gabriele Esposito ha regalato ai fan un’esibizione emozionante tra le vie del centro storico di Roma.

La loro cover, spalla a spalla, di Treat You Better e Stitches di Shawn Mendes ha superato su YouTube le 750.000 visualizzazioni!

https://youtu.be/m6BE42gMP8k

Il percorso di Federico Baroni è passato anche per Londra.

“Sono stato una settimana a Londra e ho suonato in posti bellissimi, dal London Eye al Big Ben e Trafalgar Square, ho realizzato anche qui un videodiario per il web e ho scritto un sacco in quel periodo. Dopo qualche mazzata ho trovato il mio attuale produttore, Peex, che mi ha aiutato molto ad esprimere la mia personalità estroversa anche nelle canzoni. È riuscito a farmi trovare un mio stile quindi ho iniziato a lavorare con lui e ho registrato 5 demo”.

Federico Baroni, però, non è uno di quei cantanti che ha trascurato lo studio per dedicarsi alla musica. Ha una laurea in economia e management e poi ha frequentato il Master of Music della Luiss attraverso il quale ha conquistato nuove possibilità di far ascoltare la sua musica.

“Al Wind Summer Festival ho iniziato a dare tutti i miei provini agli artisti e poi un giorno Maria De Filippi è venuta alla Luiss per una lezione, sono andato lì e le ho dato una chiavetta con le mie canzoni. Mi ha detto che le avrebbe ascoltate ma lì per lì non ci credevo neanche troppo. Dopo due ore mi ha chiamato la redazione e sono stato convocato per le audizioni di Amici. Mi immagino Maria che in taxi, o al ritorno in studio, si ascolta le mie canzoni… Bellissimo!”

Il resto è stato trasmesso in TV, su Canale 5, fino alla sfida contro Zic dalla quale Federico Baroni non è uscito vincitore. La parte più interessante del suo percorso però arriva proprio adesso perché nonostante il talent show sia stato interrotto, è stato contattato da alcune persone che credono realmente in lui: Artist First.

“Se dovessi dire grazie a qualcuno, direi GRAZIE ad Artist First per aver creduto in me, a Davide D’Aquino e a Claudio Ferrante. Sono felice perché sto lavorando con persone che credono tanto in me e nella mia musica e che hanno colto in pieno il mio intento. Attraverso le mie canzoni voglio far divertire principalmente. Mi immagino un live in cui la gente si diverte anche perché io scrivo soprattutto quando sono felice”.

I suoi riferimenti spaziano tra l’italiano e l’internazionale, da Ed Sheeran e Bruno Mars ai Coldplay, Damien Rice, Maroon 5, Cremonini, Elisa, Fabi, Gazzelle, Canova, Galeffi, Timberlake, Jovanotti. Frah Quintale lo sta influenzando tantissimo in questo momento.

Pensando al presente e al futuro, Federico Baroni ha le idee molto chiare e una consapevolezza dei rischi difficile da trovare in molti dei suoi coetanei: “Voglio fare musica per tutta la vita, ci metto tutto me stesso ma non voglio bruciare le tappe”.

Il nuovo singolo di Federico Baroni è Domenica, che racconta con queste parole:

“Domenica è un pezzo che vuol fare sorridere. Un brano goliardico, spensierato e ironico che descrive un po’ la Domenica come il giorno per eccellenza durante il quale oziare nella nullafacenza, staccare la testa dai problemi e ‘fare solamente quello che ci va’. È uno dei brani che ho scritto in meno tempo. Era una domenica mattina appunto, mi ero appena alzato dal letto e avevo ricevuto questa base da un amico, VEERDE (il producer con cui ho finalizzato il brano insieme a KHARFI)”.

https://www.youtube.com/watch?v=AsYJE5gTfhM