Chi sta avendo problemi con Qui Ticket e dunque con i buoni pasto ricevuti al lavoro presso molte delle pubbliche amministrazioni italiane? La società è fallita e non è possibile più acquistare beni presso i supermercati e i negozi aderenti? La situazione è alquanto grave al momento, a seguito di una specifica decisione presa da Consip (ossia la centrale acquisti della pubblica amministrazione che si occupa di bandire tutti i bandi per la fornitura di beni e servizi statali).
Ebbene perché tanti problemi con Qui Ticket? Al momento la società non è fallita come molti credono ma Consip ha deciso di revocare la convenzione per la fornitura di buoni pasto ai dipendenti pubblici nelle regioni Lombardia, Lazio, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Il motivo è presto detto, ossia per inadempimento delle condizioni del contratto stipulato.
In sostanza, come riporta pure Libero Quotidiano, chi lungo lo stivale possiede un esercizio commerciale che accettava buoni pasto Qui Ticket, lamentava un credito maturato davvero notevole per la società con sede in via XX settembre a Genova. I ticket foeniti dagli acquirenti non venivano rimpiazzati dal credito corrispondente ed è per questo che molti, tra ristoratori e proprietari di negozi, ancor prima della decisione di Consip, hanno deciso si non accettare più i tagliandi che dunque al momento valgono carta straccia o quasi.
La convenzione Qui Ticket era stata stipulata nel 2016 e da allora non pochi hanno maturato un’importante credito, anche fino a 20.000 o 30.000 euro. Al momento di questa pubblicazioni sono pochissimi gli esercenti sparsi sul territorio che ancora accettano i buoni pasto in esame e col passare dei giorni e delle ore saranno sempre di meno. La stessa Consip certamente effettuerà una nuova gara presto per trovare un nuovo sostituto della società genovese ma per il momento meglio conservare i tagliandi in proprio possesso senza buttarli.
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