Sono praticamente ufficiali alcune rimodulazioni Vodafone, stavolta in merito alla Rete fissa. Da alcune ore a questa parte, infatti, l’operatore ha comunicato che alcuni piani a partire dalla prima fattura successiva al 10 novembre subiranno degli aumenti, presumibilmente pari a 2,50 euro al mese. Al momento è impossibile stabilire con certezza quali offerte saranno coinvolte e se ci saranno delle differenze di trattamento a seconda della data di attivazione di un contratto, ma qualche rumors in Rete c’è già a tal proposito.
Interessante sotto questo punto di vista concentrarsi su quanto è stato riportato da una fonte solitamente molto affidabile sotto questo punto di vista, vale a dire Mondomobileweb. A quanto pare, le rimodulazioni Vodafone andranno a colpire determinati piani attivati prima del 25 marzo. Tra i piani probabilmente colpiti ci sarà anche un’opzione molto popolare in Italia, vale a dire Vodafone One, ma è chiaro che in questo senso avremo maggiori informazioni solo nelle prossime settimane.
Come sempre avviene in questi casi, le rimodulazioni Vodafone consentiranno agli utenti “contrari” di recedere senza penali, a patto che la richiesta venga effettuata all’operatore entro il 9 novembre 2018, giorno antecedente all’entrata in vigore degli aumenti.
Insomma, anche oggi 16 luglio tocca analizzare con grande attenzione la questione delle rimodulazioni Vodafone, in quanto l’operatore pare intenzionato a correre qualche piccolo rischio anche sul fronte della telefonia fissa, dopo gli aumenti del mobile, secondo le informazioni che abbiamo avuto modo di raccogliere fino a questo momento. Staremo dunque a vedere quali saranno le prossime dritte che otterremo dalle segnalazioni degli utenti più attenti alle fatture ricevute dalla nota compagnia telefonica.