Nel video di God Is A Woman Ariana Grande con Madonna contro il patriarcato, tutte le citazioni dalla Bibbia a Pulp Fiction

Online il video di God Is A Woman di Ariana Grande con la partecipazione di Madonna per un inno al femminismo ricco di citazioni e provocazioni


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Il video di God Is A Woman di Ariana Grande è certamente uno dei più opulenti, spettacolari e ricchi di riferimenti che la popstar abbia prodotto finora nella sua carriera.

La clip che accompagna il nuovo singolo estratto dall’album di prossima uscita Sweetener è un coacervo di citazioni, simboli, provocazioni, che la cantante lancia a supporto della tesi del titolo, ovvero che Dio sia una donna e che dall’essere femmina dipenda ogni cosa, perfino la nascita del mondo poi invaso da una cultura patriarcale e maschilista.

Ariana Grande prova a scardinare la narrazione del mondo dal punto di vista maschile, consolidata nei millenni grazie al sostegno della cultura cristiana e delle religioni in generale. La sua rilettura della storia dell’umanità da una prospettiva femminile sfocia in un insieme di rimandi a opere d’arte, filosofie che hanno segnato il pensiero occidentale e icone di femminismo.

Per fare qualche esempio, basti notare la scena d’apertura del video, che vede la popstar nuda al centro di un dipinto che ricorda l’organo genitale femminile, perché come aveva twittato solo pochi giorni fa la stessa Ariana Grande “la vagina è un privilegio“, ma anche i tanti riferimenti biblici, come la scena in cui la cantante allude alla Creazione narrata nell’Antico Testamento e si immedesima nei panni di un creatore donna capace di dare forma al mondo. C’è poi l’annunciato riferimento agli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina in Vaticano, con una rilettura de “La creazione di Adamo” che diventa nel video attribuibile ad Eva, attraverso l’immagine di una donna che dona vita ad un’altra donna. In sostanza una completa sostituzione delle figure maschili con quelle femminili.

Per restare ai riferimenti legati alla cristianità e alla cultura romana, c’è un’immagine che riproduce il Pantheon di Roma, mentre un’altra scena propone la Grande nelle vesti della lupa capitolina che secondo la legenda ha allevato i fondatori della città Romolo e Remo.

Il video contiene anche un cameo di Madonna: Ariana Grande non si è limitata ad omaggiarla indossando il suo iconico reggiseno con le coppe a punta in una scena del video, ma è riuscita anche ad ottenere la partecipazione della Regina della Pop alla clip. Madonna appare nella citazione del discorso tratto da Pulp Fiction di Quentin Tarantino (1994), a sua volta citazione della Bibbia, dando la voce a Dio e cambiando il genere maschile con il femminile nel suo discorso.

Ecco il video di God Is a Woman di Ariana Grande, diretto dallo stesso Dave Meyers che aveva firmato la regia del primo singolo da Sweetener, No tears left to cry. In poche ore dall’esordio su Youtube, la clip ha già superato 8 milioni di visualizzazioni in un solo giorno stesso dalla pubblicazione.