In tanti in Italia ancora non hanno ricevuto l’aggiornamento del sistema operativo Android Oreo per il proprio Huawei P8 Lite 2017. Nonostante il rollout sia ufficialmente partito più di una settimana fa, infatti, il produttore coreano sta procedendo con grande lentezza sia per non intasare i propri server, sia per ottenere i primi riscontri dal pubblico intervenendo lì dove dovesse rivelarsi necessario. Dopo aver esaminato alcune testimonianze post upgrade, concentriamoci oggi 10 luglio su chi invece non ha ancora avuto modo di fare questo step.
Come preparare al meglio un Huawei P8 Lite 2017 all’aggiornamento Android Oreo? Partiamo da un presupposto cruciale, che a conti fatti smentisce una falsa credenza. Il download non appesantisce la memoria del dispositivo, nonostante un peso che supera abbondantemente la soglia dei 2 GB. In molti dopo l’installazione affermano di ritrovarsi con molto più spazio a disposizione, vedendo risolto in questo modo un problema decisamente diffuso con il popolare smartphone Android. Ciò non toglie che ottenere una maggiore capienza preventivamente farà solo del bene al device. Come? Semplicemente accendendo all’area dedicata alla Memoria e all’Archiviazione, dove con ogni probabilità troverete moltissimi contenuti inutili per voi.
Sappiate poi che l’aggiornamento non è di quelli leggeri, come anticipato in precedenza. Per non consumare GB del vostro piano (soprattutto in estate con eventuali vacanze alle porte), affidatevi ad una buona connessione WiFi, oltre ad una carica residua non inferiore all’80%. Procedete per precauzione ad un backup, ma fate attenzione al recentissimo problema che è stato segnalato con Whatsapp (qui tutti gli approfondimenti) e che a breve verrà risolto.
Chiudo con una nota del tutto personale. In tanti in Rete suggeriscono il ripristino post download ad ogni minimo intoppo. A volte anche il produttore stesso. Il mio suggerimento è semplice e prevede di testare l’aggiornamento Oreo sul vostro Huawei P8 Lite 2017 per almeno una settimana. A seconda della gravità di eventuali bug, prendete pure in esame la possibilità di un rimedio più estremo, ma senza arrivare al fatidico hard reset.