Video di Fabrizio Moro e Ultimo ne L’Eternità (Il mio quartiere) al Wind Summer Festival con la storia del loro incontro

L'esibizione di Fabrizio Moro e Ultimo ne L'Eternità (Il mio quartiere) al Wind Summer Festival 2018: il duo ricorda l'incontro di un anno fa

Fabrizio Moro e Ultimo ne L'Eternità (Il mio quartiere)

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L’esibizione di Fabrizio Moro e Ultimo ne L’Eternità (Il mio quartiere) al Wind Summer Festival 2018 è stata tra le più attese ed applaudite della prima serata, trasmessa da Canale5 il 5 luglio.

Il duetto è stato registrato una settimana dopo il concerto di Fabrizio Moro allo stadio Olimpico di Roma, durante il quale lo stesso Ultimo è apparso tra gli ospiti con Fiorella Mannoia ed Ermal Meta.

Come sul palco dell’Olimpico, anche su quello del Wind Summer Festival in piazza del Popolo a Roma il duo ha proposto il brano L’eternità (Il mio quartiere), nuova versione della canzone L’eternità contenuta nell’album L’inizio di Fabrizio Moro, reincisa con la collaborazione di Ultimo.

I due cantautori condividono anche la vittoria all’ultimo Festival di Sanremo: Fabrizio Moro ha trionfato al termine di una settimana di polemiche con Non mi avete fatto niente, insieme a Ermal Meta, mentre il ventiduenne Ultimo (al secolo Niccolò Moriconi) ha vinto tra le Nuove Proposte col brano Il ballo delle incertezze.

Oltre a ricordare la comune e felice esperienza sanremese di qualche mese fa, ai Wind Summer Festival i due hanno ricordato anche il modo in cui si sono incontrati, ovvero quando lo scorso anno Niccolò ha chiesto ad un comune conoscente di far ascoltare a Fabrizio i suoi brani: da quell’ascolto è nata la proposta di aprire i suoi concerti al PalaLottomatica e una collaborazione poi sfociata nel duetto. “Lui è stato il mio Pippo Baudo” ha commentato Ultimo, mentre Moro ha spiegato di averci visto lungo sul talento di questo giovane interprete e cantautore: “Non ho sbagliato su di lui“. E sul recente concerto all’Olimpico: “Per me è stata una grande iniezione di coraggio e di incoscienza, in questo momento della mia vita“.