Continua l’effetto emulazione suscitato dalla serie Netflix del momento: tre potenziali rapinatori ispirati da La Casa di Carta, pesantemente armati e presumibilmente pronti ad entrare in azione, sono stati arrestati dalla polizia di Buenos Aires a González Catán.
Gli agenti hanno intercettato un’auto bianca che circolava in modo sospetto nella zona commerciale del distretto de La Matanza e hanno eseguito i controlli di rito, trovando a bordo diverse armi da fuoco e una maschera di Salvador Dalí come quelle usate dai protagonisti della serie spagnola La Casa de Papel, che sarebbe servita probabilmente al palo del gruppo per non essere identificato. I tre uomini sono di età compresa tra i 32 e i 67 anni e sono stati sottoposti a fermo per la detenzione di armi da fuoco.
A riportarlo è il sito internet del quotidiano argentino La Nacion, che ricorda anche come non si tratti della prima volta che le maschere usate nella serie tv Netflix dalla banda di rapinatori della Zecca di Stato spagnola vengono usate in azioni criminali pianificate: lo scorso aprile, ad esempio, la polizia di Buenos Aires ne ha trovate diverse durante una serie di operazioni volte a sgominare alcuni cartelli del narcotraffico locale.
Ma il fenomeno è ben più ampio, se si pensa che anche in altri Paesi in cui la serie è stata resa disponibile da Netflix si sono verificati casi simili, come il tentativo di rapina di un bancomat realizzato in Cile un gruppo di dieci persone vestite in tute rosse come quelle indossate dai banditi della serie di Alex Pina.
In Italia, invece, le cronache ci hanno raccontato dell’uso dei simboli de La Casa di Carta per scopi certamente più lodevoli, come le proteste contro il caro tasse all’università di Napoli o le manifestazioni di solidarietà ai risparmiatori truffati dalle banche.