La fibromialgia di Lady Gaga raccontata agli scettici: “Provate a vivere 5 minuti nel mio corpo”

C'è ancora chi non crede alla fibromialgia di Lady Gaga. E la popstar replica con una sfida a provare il suo dolore fisico


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La fibromialgia di Lady Gaga l’ha costretta quest’anno a chiudere prima il suo tour europeo cancellando le 10 ultime date in calendario. Eppure c’è ancora chi non crede alla sua condizione, al punto da spingerla a parlarne pubblicamente lanciando una sfida.

Apparsa in gran forma a Los Angeles, la popstar ha sorpreso tutti con un nuovo look sfoggiato agli MTV Award 2018, presentandosi con un taglio di capelli asimmetrico e con un audace outfit firmato Alexander McQueen. Durante la cerimonia degli MTV Movies & Tv Awards è stata premiata per il Miglior Documentario Musicale per Gaga Five Foot Two su Netflix ed è salita nuovamente sul palco per assegnare il premio più importante della serata, quello al Miglior Film, andato a Black Panther.

La popstar, in un’intervista con MTV a margine dell’evento, ha voluto ribadire ancora una volta quanto sia difficile affrontare il dolore cronico e quante pene affronta chi è affetto da questa patologia per la quale purtroppo non esiste una cura specifica.

Per chiunque non creda nella fibromialgia: vi sfido a passare cinque minuti nel mio corpo in un giorno in cui provo dolore e poi ne riparliamo” ha dichiarato la cantante di Joanne. Ad aiutarla a superare il dolore è la sua passione per l’arte, che è una spinta continua a non lasciarsi andare: “Sono così appassionata e quello che mi fa andare avanti è proprio essere all’interno del vortice della mia arte, e creare e fare cose che sono significative non solo per me, ma anche per gli altri (…) Quando sono con Tony Bennett, e andiamo in giro, scherziamo sempre sul fatto che noi non lavoriamo mai, neanche un solo giorno. Perché amiamo quello che facciamo“, ha aggiunto la diva newyorchese.

Nel backstage di MTV, ha dichiarato a Variety di essere ormai rintanata in studio, per prepararsi a quello che potrebbe essere l’anno più cruciale della sua carriera, che vedrà il suo primo ruolo da protagonista al cinema nel remake di A Star Is Born, una residency biennale a Las Vegas che prende il via a dicembre e un nuovo album in arrivo.

Anche il regista del documentario Chris Moukarbel ha parlato della malattia mostrata nel film, in cui si vede Gaga soffrire e curarsi proprio durante alcuni di quei giorni in cui il suo corpo è paralizzato dal dolore. La scelta di mostrare quel lato così privato della vita della popstar è stata meditata e ha uno scopo ben preciso, ovvero aumentare la consapevolezza della malattia nel dibattito pubblico: “Penso che sia un documentario su un artista famoso. Lei ha l’opportunità di fare molte cose, opportunità che le altre persone non hanno. Allo stesso tempo ci sono anche tutte queste altre condizioni che deve affrontare per poter fare la sua arte“.