Lino Guanciale a Trieste non è solo impegnato sul set de La Porta Rossa 2. Tra un ciak e l’altro, l’attore abruzzese ha avuto modo di passare un po’ di tempo libero presso un centro d’accoglienza per i rifugiati. Il Leonardo Cagliostro della serie di Rai2 ha annunciato la sua visita nella giornata di ieri su Facebook.
Tramite un breve video ha spiegato che, dopo l’esperienza in Libano (ha raccolto anche un diario online per raccontare il suo viaggio) con gli operati di UNHCR Italia – ovvero l’organizzazione ONU per i rifugiati – l’attore ha voluto sensibilizzare i suoi fan sull’argomento, o chiunque abbia modo di vederlo, restando “fra le mura di casa”.
“Scusate, mi si è scaricato il telefono”, così esordisce dopo qualche secondo di esitazione. Lino Guanciale fa da Cicerone per un tour nel centro d’accoglienza “La madre”, Istituto Caritas che lavora in collaborazione con UNHCR, di cui lui è anche testimonial.
Guanciale si è scusato per il ritardo della diretta, a cui molti non hanno potuto assistere, spiegando che si è trattato di una visita lunga e articolata. “Sono storie bellissime quelle raccontate e ascoltate oggi”, continua, mostrando, tramite lo schermo del suo cellulare, l’ambiente in cui operano i volontari. Tra stanze arredate, cucine allestite e giovani rifugiati che giocano in cortile, Lino si commuove spiegando cosa lo spinge a supportare la causa di UNHCR: “La cosa più importante di tutte è questo livello di coinvolgimento della città. È bellissimo che le persone vengano qui a passare il loro tempo libero, o parte, per ascoltare, stare insieme alle ragazze che sono ospiti qui.”
Per Lino era importante questa visita, proprio perché avendo visto di persona la vita di un rifugiato o richiedente asilo, “d’un tratto ti rendi conto che hai una persona, non un numero di propaganda”. E infine lancia un invito a tutti i triestini: andare a visitare l’Istituto per trovarsi faccia a faccia con una realtà che sfortunatamente vediamo tutti i giorni.
Se lo avete perso, ecco il video della diretta Facebook di Lino Guanciale a Trieste:
