Le nuove attrici di Streghe 2.0 contro la vecchia guardia. Grandi tensioni intorno al reboot del classico di CW, la nuova serie ispirata al grande successo degli anni Novanta e Duemila che ebbe come protagoniste Holly Marie Combs, Alissa Milano, Shannen Doherty (fino alla terza stagione) e Rose McGowan (dalla quarta all’ottava).
I membri del cast originale non hanno nascosto il loro malcontento di fronte all’idea del reboot, almeno per come è stata descritta finora. In particolare Holly Marie Combs, interprete di Piper Halliwell, si è scagliata contro l’idea di un remake che non avesse per protagoniste le attrici della serie originale, ma ora una delle eredi ha deciso di rispondere.
In una dichiarazione sui social media pubblicata sabato, l’attrice Sarah Jeffery si è espressa contro il commento negativo delle star dello show originale e contro chi ha criticato l’idea di un reboot annunciato come moderno e femminista.
“Capisco perfettamente quanto Streghe sia caro a molti. Per questa ragione siamo oltremodo grate di avere l’opportunità di dare vita a questo reboot e di portare temi attuali e nuovi in prima linea in uno spettacolo che vede protagonisti non uno, non due, ma TRE Protagoniste Femminili!!! Rispettiamo molto le fondamenta che sono state poste” ha esordito la Jeffrey su Twitter.
L’attrice spiega poi di essere particolarmente agguerrita nella difesa del progetto: “Se il mio personaggio viene è sfidato, se c’è un chiacchiericcio futile e dannoso su come siamo incapaci o spacciate, difenderò con molto vigore me stessa e le mie sorelle“.
La Jeffery ha poi sottolineato che la nuova serie non cancella l’eredità dell’originale che di fatto è “ampiamente rispettato“, ma incoraggia altri spettatori a guardare questo Streghe 2.0, aggiungendo che “lo spettacolo avrà un effetto positivo su così tante donne, giovani e chiunque chi è ricettivo ad essere dalla parte giusta della storia“.
La dichiarazione sembra essere una risposta indiretta alle critiche della protagonista della serie originale Holly Marie Combs, che aveva dichiarato lapidaria: “Non capirò mai cosa c’è di divertente o femminista nel creare uno spettacolo che dice fondamentalmente che le attrici originali sono troppo vecchie per fare un lavoro che hanno fatto 12 anni fa. Spero che il nuovo spettacolo sia di gran lunga migliore del marketing, perché la vera eredità rimane“. Alla sua frustrazione si è aggiunta quella della co-protagonista Shannen Doherty, che è stata descritta come offesa dal fatto di aver ribattezzato questa serie come “femminista”, cercando così di sminuire, a suo dire, l’impatto sociale dell’originale.
#Charmed pic.twitter.com/XAj3FkbsUK
— Sarah Jeffery (@sarahjeffery) May 26, 2018