Continuano gli sviluppi relativi alla rete unica Wind Tre. In questa settimana abbiamo seguito, passo dopo passo, la vicenda ZTE ossia dell’azienda che attualmente sta lavorando all’infrastruttura di rete appunto necessaria per unire i segnali dei due operatori, dal 2017 riuniti in un solo brand. Il partner cinese ha subito un duro colpo dal governo USA che ha vietato a tutte le aziende statunitensi di vendergli componentistica. Di qui, la decisione di cessare molte sue attività.
Nel rapporto ufficiale sul primo trimestre 2018, ecco che Wind Tre fanno il punto anche della situazione ZTE. Alla slide numero quattro del documento ufficiale pubblicato solo nella giornata di ieri, ecco che si fa esplicito riferimento alla situazione più che anomala che la lega al partner per le infrastrutture, con un riferimento alle probabili contromisure che saranno necessarie nell’immediato futuro.
L’implementazione della rete unica Wind Tre, come è assolutamente implicito nel breve stralcio della presentazione ufficiale, non può subire alcun arresto a causa di ZTE. Gli sforzi del brand mobile saranno tutti indirizzati verso il tentativo di minimizzare gli effetti della vicenda ZTE sui lavori in corso. La nota scritta (di appena un paio di righi) non scende ulteriormente nei dettagli ma lascia intendere quanto ci sia tutto l’interessa a non subire alcuna conseguenza dall’attuale situazione.
La stabilizzazione e la modernizzazione della rete unica Wind Tre dovrà continuare secondo i ritmi già stabiliti: l’operatore non ha alcuna intenzione di subire danni di sorta dal suo partner. Il mercato mobile si sta preparando a sfide decisive con l’avvento di Iliad Italia davvero imminente: dunque non è possibile alcuna battuta d’arresto. Nonostante le rassicurazioni di ZTE di soli due giorni fa, probabilmente il vettore mobile unificato teme e non poco i risvolti di quanto avvenuto in USA. Sta al partner cinese dimostrare con i fatti e non solo a parole, quanto non ci sia alcun rischio.