Le passeggiate che sfidano il senso di gravità di Ariana Grande nel video di No Tears Left to Cry hanno lo scopo di “esplorare il disorientamento”, parola di Dave Meyers.
Il richiestissimo regista di videoclip, che ha già lavorato tra gli altri con Katy Perry, Justin Timberlake, Kendrick Lamar e Missy Elliott, ha diretto Ariana Grande nel video del nuovo singolo con cui è tornata in classifica a un anno dall’attentato di Manchester e a due dal precedente album Dangerous Woman.
Il singolo No Tears Left to Cry ha fatto il suo debutto venerdì 20 aprile insieme al relativo video, raggiungendo la prima posizione dei brani più scaricati di iTunes in circa 80 Paesi, risultato che con tutta probabilità la proietterà anche al vertice della classifica dei singoli di Billboard negli Stati Uniti.
Lunedì 23 aprile Ariana Grande ha rivelato la prima parte di un dietro le quinte delle riprese del suo video, mostrando con quali tecniche il regista ha messo in scena la sua sfida alle leggi della gravità camminando sui soffitti e sulle pareti, attraversando i tetti e volteggiando leggiadra tra i palazzi.
Dave Meyers ha spiegato il valore semantico di quelle scene, citando l’icona del ballo Fred Astaire come ispirazione per la messa in scena della danza di Ariana Grande sul soffitto e riferendo chiaramente il senso del video al trauma subito dalla cantante dopo l’attentato di Manchester al termine di un suo concerto il 22 maggio scorso:
Il concetto che volevamo esplorare era il disorientamento che attraversi nella vita e la ricerca che affrontiamo per tornare di nuovo coi piedi per terra. Abbiamo un po’ giocato con l’ambiguità chiedendoci se hai bisogno di ritrovare il terreno sotto i piedi o se il terreno è solo quello che ne fai.
Il video della prima parte del making of della clip mostra come le giravolte di Ariana Grande siano state realizzate attraverso un corridoio girevole: ecco la popstar alle prese con la realizzazione di No Tears Left To Cry.
