Da un po’ di tempo a questa parte si parla anche a proposito di Asus Zenfone 3 di possibile problemi legati al ghost touch. Possibile, dunque, che il touch del vostro smartphone e poi in generale il sensore di prossimità del device possano procurare dei disagi, esattamente come abbiamo avuto modo di riscontrare in questi ultimi due anni con il suo predecessore. In svariati casi, anche su queste pagine, ci siamo infatti trovati nella condizione di affrontare la questione con il tanto chiacchierato Asus Zenfone 2.
L’eterno dilemma riguarda la natura del bug, visto che abbiamo ancora oggi i due partiti di coloro che imputano il malfunzionamento a questioni hardware da un lato, mentre dall’altro c’é chi invoca a gran voce un nuovo aggiornamento software per il proprio Asus Zenfone 3 affinché ci si possa mettere alle spalle una volta per tutte il problema preso in esame oggi 11 aprile. A tal proposito devo necessariamente citare un articolo pubblicato su queste pagine alcuni mesi fa.
La verità è che nulla vi impedisce di effettuare un hard reset per provare a mettervi alle spalle una volta per tutte problematiche del genere con il vostro Asus ZenFone 3, ma allo stesso tempo la strada più semplice da percorrere si riferisce proprio all’Assistenza, trattandosi a conti fatti di un bug che dovrebbe essere legato a componenti “fisiche” dello smartphone. Insomma, provate a fissare un appuntamento nel più breve tempo possibile per il vostro device in garanzia e, salvo sorprese, lo riavrete nel giro di una decina di giorni senza dover affrontare costi.
A questo punto ritengo in ogni caso molto interessante interfacciarmi coi lettori di OptiMagazine in possesso di un Asus ZenFone 3, provando ad esaminare i riscontri ottenuti sul campo nel caso in cui di recente sia stato riscontrato il problema riguardante il fenomeno del ghost touch.