Lo stalker di Beppe Vessicchio Saverio Martucci spacca la chitarra a The Voice dopo l’esclusione (video)

Saverio Martucci spacca la chitarra a The Voice dopo l'esclusione: nessuno dei giudici si è girato per la sua cover di Shape of My Heart.

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Saverio Martucci spacca la chitarra a The Voice dopo l’esclusione. Il concorrente non ha preso bene la decisione dei giudici di non voltarsi per la sua cover di Shape of my heart, così ha pensato di scagliare lo strumento in segno di protesta.

Il concorrente, visibilmente alterato, ha pensato che – dal momento che è tutto una m***a – fosse arrivato il momento di esprimere il proprio malcontento facendo fare un volo non proprio pindarico alla chitarra che l’ha accompagnato per tutta l’esibizione nella cover di Sting in Shape of my heart.

I giudici hanno sentito il tonfo e capito immediatamente che si trattava del povero strumento. Il primo a intervenire è J-Ax, che ha osservato: “Ha spaccato la chitarra?”, mentre Renga ha continuato: “Si sarà in*****to, ma se non sei Jimi Hendrix, spaccare una chitarra, non è mai un bel gesto”. Cristina Scabbia ha invece specificato di non essersi girata per la poca emozione provata durante l’esibizione di Martucci.

Costantino Della Gherardesca ha provato a farlo ragionare, senza successo, tanto che ha poi inveito contro le telecamere invitando a riprendere il c***o che vi f***e. Niente da fare, quindi, per Saverio Martucci, che ha dovuto fare i conti con l’esclusione da tutti i team organizzati per la nuova edizione del programma di Rai2.

Le speranze riposte dai concorrenti nei talent sono sempre molto elevate, quindi la delusione è spesso cocente. Accompagnato da suo padre, Saverio ha lasciato lo studio tra le scuse del genitore che non poteva credere all’azione appena compiuta. Costantino Della Gherardesca non si è però scomposto e l’ha invitato a parlare, senza ricevere riscontro per la troppa rabbia provata in quel momento. Ci saranno altre occasioni, per mostrare il proprio talento, che spesso non ottiene il risalto che merita a scapito dei tempi televisivi spesso troppo frenetici per dare spazio alla musica.