Hotspot Vodafone gratis, c’è la diffida ufficiale: la data decisiva per i vecchi piani

Fondamentale iniziativa di AGCOM che sblocca una situazione di stallo. Cosa dobbiamo aspettarci a breve?

hotspot Vodafone gratis

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Da diversi mesi si parla con insistenza di hotspot Vodafone gratis, in quanto la nota compagnia telefonica è restata praticamente l’unica a richiedere un pagamento per coloro che dispongono di una SIM dati e che al contempo intendono utilizzare il proprio abbonamento collegando altri dispositivi a quello principale. Nei giorni scorsi abbiamo già iniziato ad approfondire l’argomento, visto che dall’operatore era finalmente giunto un segnale incoraggiante sotto questo punto di vista.

Data la successione di notizie degli ultimi giorni sulla vicenda, occorre fare un po’ di chiarezza. Come stanno le cose in merito alla telenovela “hotspot Vodafone gratis”? Dallo scorso 25 marzo, si sa, i nuovi piani dovrebbero prevederlo di default, evitando quindi un costo pari addirittura a 6 euro al giorno per chi necessita di un grosso quantitativo di GB (5 ogni 24 ore per l’esattezza), o in alternativa sfruttando Vodafone Exclusive da 1,90 al mese. Ora emerge che la scelta dell’operatore evidentemente non è stata così spontanea, in quanto una delibera AGCOM rappresenta a tutti gli effetti un’ammonizione per il noto brand.

Consultandola più da vicino, emerge anche che la compagnia telefonica ha trenta giorni di tempo dalla notifica per dare un’ulteriore risposta, quella che a conti fatti è più attesa. Ci sarà il tanto richiesto hotspot Vodafone gratis per coloro che sono già clienti? Di questo fino ad oggi non si è ancora parlato, ma è probabile che ne sapremo di più a strettissimo giro, considerando le scadenze che sono state imposte proprio a Vodafone.

La sensazione, perché per ora possiamo parlare solo di quelle, è che da fine aprile ci sarà hotspost Vodafone gratis per tutti, se non altro perché la delibera AGCOM è in certi passaggi molto dura, parlando esplicitamente di “restrizione della libertà dell’utente di scegliere l’apparecchiatura su cui fruire del servizio di accesso ad Internet”.