La notizia di Sara Ramirez di Grey’s Anatomy bisessuale dichiarata è arrivata solo nel 2016, molto tempo dopo rispetto al debutto tv del suo rivoluzionario personaggio dichiaratamente bisex nel medical drama di ABC. L’attrice di origini messicane naturalizzata statunitense ha spiegato di non essersi esposta prima su questo argomento perché non si sentiva “pronta a parlarne pubblicamente“, ma ha avvertito l’esigenza di farlo dopo la strage al nightclub Pulse di Orlando e le continue violenze contro la comunità LGBTQ degli ultimi anni.
Per questo Sara Ramirez si è sentita in dovere di condividere la sua identità bisessuale e queer, come racconta in Coming Out Stories, una nuova serie di video realizzati dalle testate PEOPLE e Entertainment Weekly in cui 16 persone LGBTQ di tutti i ceti sociali condividono il modo in cui si sono dichiarati agli amici, alla famiglia e al mondo, spiegando come le loro vite sono cambiate.
Sara Ramirez, oggi 42 anni, parla del suo coming out come di “un’urgenza organica, crescente, di usare la mia esperienza per responsabilizzare coloro che fanno parte di queste comunità di cui faccio parte“, un’esigenza che “mi ha sopraffatta in un modo che non avevo mai provato prima“, ha detto l’ex star di Grey’s Anatomy e attivista per i diritti civili.
Il coming out di Sara Ramirez di Grey’s Anatomy, attualmente volto ricorrente della serie Madam Secretary, è stato molto apprezzato dal pubblico che l’ha seguita per un decennio nei panni della dottoressa Callie Torres, chirurgo ortopedico dichiaratamente bisessuale. E ha avuto effetti positivi anche per l’attrice, che ha provato “un senso di sollievo” dopo essersi dichiarata: “È stata una forma di liberazione per me prendere possesso di tutte le mie identità, così da non sentire più il bisogno di trattenere o nascondere parti di me stessa quando attraverso ogni soglia della vita“.
L’attrice ha spiegato di aver fatto coming out prima durante una serata al cinema con gli amici, che hanno accolto la notizia senza grossa sorpresa: “Tutti sono stati molto disponibili e felici per me. La reazione è stata qualcosa del tipo, ‘Huh? Ok. Possiamo tornare al film adesso?’“.
La Ramirez ha fatto coming out pubblicamente tramite Twitter nell’ottobre 2016, sostenendo il Summit 40 to None del True Colours Fund, associazione che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma dei giovani LGBTQ senzatetto.
https://twitter.com/SaraRamirez/status/784806989062868992