False recensioni positive Huawei Mate 10 Pro: caso Best Buy, cosa è successo davvero

Sito catena americana inondato di giudizi da chi neanche ha mai visto il telefono. Situazione imbarazzante per il brand.


INTERAZIONI: 8

Un caso che scotta quello delle false recensioni positive sul Huawei Mate 10 Pro presenti sul sito Best Buy statunitense. Ancor prima che il device di punta giunga oltreoceano, il sito della nota catena di elettronica è inondato di ottimi giudizi al riguardo, nonostante di fatto non possa essere stato ancora provato. Un incidente che ha una sua spiegazione logica e che segue ad un’azione di marketing della stessa Huawei la quale magari non si sarebbe neanche aspettata una risposta di pubblico simile.

Ecco come è andata: lo scorso 31 gennaio, Huawei Mobile, proprio in vista del prossimo sbarco in USA, aveva invogliato i suoi fan attraverso un post Facebook a visitare la pagina della prevendita dello smartphone sul sito Best Buy e inserire nei commenti delle valide motivazioni per acquistarlo.  Quelli che dovevano essere solo dei propositi sulla base della scheda tecnica e della presentazione del device, si sono invece trasformati in vere e proprie recensioni fasulle, la maggior parte molto ben costruite con l’intento di accaparrarsi un esemplare test del telefono gratuitamente. Il concorso ufficiale del brand metteva infatti in palio 10 unità assegnate casualmente tra tutti coloro che avrebbero dato la propria opinione.

Possiamo di certo considerare l’operazione di marketing virale e spinta, visto che non ha fatto altro che produrre false recensione sul Huawei Mate 10 Pro laddove il pubblico non ha potuto testarlo. Best Buy per la violazione del regolamento che vieta di fare pubblicità nei commenti  delle pagine interne al suo sito sarebbe pure pronta a cancellare ogni testimonianza degli utenti: l’operazione promozionale risulterebbe dunque vana e consentitemi di dire, getta una certa ombra sul brand che quantomeno ha la colpa di aver sottovalutato gli effetti della sua campagna. Anche perché il valido device di punta non ha alcun motivo di essere aiutato con commenti costruiti ad hoc, vale di certo il suo comparto hardware più delle iniziative pubblicitarie mal costruita.

Aggiornamento 15/02 – Ecco la posizione di Huawei in merito alla questione in una nota ufficiale giunta alla nostra redazione:

Huawei’s first priority is always the consumer and we encourage our customers to share their experiences with our devices in their own voice and through authentic conversation. We believe there is confusion around a recent social media post reaching out to recruit new beta testers. While there are reviews from beta testers with extensive knowledge of the product, they were in no way given monetary benefits for providing their honest opinions of the product. However, we are working to remove posts by beta testers where it isn’t disclosed they participated in the review program”.