La donazione di Claudio Baglioni ai terremotati del Centro Italia non è legata al cachet di Sanremo 2018

Dall'ufficio stampa dell'artista il chiarimento sulla donazione di Claudio Baglioni ai terremotati del Centro Italia, non legata al cachet di Sanremo 2018

Claudio Baglioni a Sanremo 2019

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Dopo il successo ottenuto dal cantautore sul palco dell’Ariston, alcuni organi di stampa hanno rilanciato una notizia dello scorso anno riferita alla donazione di Claudio Baglioni ai terremotati del Centro Italia.

Nelle ore successive alla conclusione della fortunata 68a edizione della kermesse, diversi siti hanno riportato il fatto collegandolo al cachet percepito dall’artista per la direzione e conduzione del Festival di Sanremo, ma trattasi di un malinteso.

Come fa sapere una nota dell’ufficio stampa dell’artista, la donazione di Claudio Baglioni ai terremotati del Centro Italia di 700mila euro c’è stata, ma lo scorso anno e grazie ai fondi raccolti con un concerto di Natale organizzato dalla Fondazione O’Scià ONLUS del cantautore in occasione del 200° anniversario della Gendarmeria Vaticana, evento benefico dai molteplici scopi solidali, sia in Italia che all’estero.

Si precisa che tale donazione è stata effettuata grazie al concerto-evento “Avrai”, tenutosi a dicembre 2016 presso l’Aula Paolo VI in Vaticano, e avvenuta nel 2017. Grazie al concerto-evento “Avrai”, Claudio Baglioni e la Fondazione O’Scià ONLUS hanno raggiunto l’obiettivo straordinario della raccolta di un milione e mezzo di euro per i bambini di Bangui – capitale della Repubblica Centrafricana – e per i bambini italiani delle zone terremotate del Centro Italia.

Per la consegna della donazione, frutto della raccolta fondi organizzata in occasione del concerto in Vaticano, Claudio Baglioni si recò anche in visita a Norcia, uno dei comuni più colpiti dal violento sciame sismico che ha devastato intere cittadine del centro Italia nel 2016,

Il cantautore visitò il borgo il 3 febbraio di un anno fa – insieme a Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Fernando Vergez Alzaga, Segretario Generale del Governatorato, e Domenico Giani, Comandante della Gendarmeria Vaticana – dichiarando la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto, anche per ragioni sentimentali.

L’Umbria è la terra dei miei genitori. Le mie radici, dunque, affondano qui. E Castelluccio e la sua piana sono due tra gli angoli del nostro Paese ai quali sono più legato in assoluto. Da qui, infatti, sono partiti raduni, concerti e alcuni tra i miei progetti artistici più importanti: da “Fratello Sole e sorella Luna” – una delle mie primissime incisioni: ’72 per il film di Zeffirelli – all’avventura di “Capitani Coraggiosi” che ha preso le mosse proprio da Castelluccio nell’estate 2015.