Nino Frassica a Sanremo 2018 arriva come un uragano proprio in chiusura di questa lunga, terza, serata tra gli ospiti non canori della 68esima edizione del Festival. L’attore siciliano sale sul palco non solo per un momento tutto suo ma anche per rinnovare l’appuntamento con Don Matteo 11 (oggi non in onda per lasciare spazio al Festival di Sanremo).
Proprio vestito da Carabiniere l’attore fa il suo ingresso all’Ariston alla fine dell’esibizione di Memo Remigi. Il cantautore era in prima fila, felice di aver accettato l’invito di Claudio Baglioni, ma subito dopo finge un malore. In quel momento entrano all’Artiston Nino Frassica e la sua spalla pronti ad interrogare tutti e trovare il colpevole dell’omicidio.
Il primo sospetto è il “proprietario” della baracca, Baglioni, che viene interrogato da Frassica sia sulle sue generalità che sulle sue attitudine per capire se possa davvero essere un direttore artistico del Festival. Risultato? Tante risate e ironia con Nino Frassica ma nessuna risoluzione del caso visto che il “morto” rimarrà in sala fino alla fine della kermesse.
All’improvviso il caso si riapre visto che sul palco arrivano anche Piefrancesco Favino e Michelle Hunziker ma anche il “morto” di turno. Nino Frassica invita Memo Remigi ospite a Domenica Live da Barbara D’Urso per 50 domeniche e poi annuncia il ritorno di Don Matteo 11 su Rai1.
Quella di oggi, però, non è la prima volta di Nino Frassica all’Ariston visto che l’attore è già stato ospite nel 2016 nell’edizione condotta da Carlo Conti, con la partecipazione di Madalina Ghenea e Gabriel Garko. All’epoca, l’attore si è lanciato in una doppia intervista proprio con il discusso attore che quell’anno fu preso di mira non solo per via della sua poca “naturalezza” sul palco.
Nino Frassica ha poi avuto modo di esibirsi come cantante, eseguendo lo struggente brano A mare si gioca, scritto da Tony Canto e ispirato alle tragedie degli sbarchi dei migranti.