Edizioni di Sanremo condotte da Pippo Baudo: dalle scoperte Giorgia, Pausini e Ramazzotti a eroe nel ’95 col caso Pagano (foto)

Pippo Baudo è tra gli ospiti più attesi della seconda serata di Sanremo: scopriamo quante edizioni del Festival ha condotto, dal salvataggio eroico nel '95 alle scoperte di Giorgia e Laura Pausini.


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Tra gli ospiti della seconda serata del Festival c’è un veterano della kermesse: sono tante le edizioni di Sanremo condotte da Pippo Baudo, che al momento detiene il record di presenze, avendolo presentato per ben tredici volte tra il 1968 e il 2008.

Proprio per questa sua longeva attività, il nome del paroliere italiano, classe 1936, è stato spesso associato a quello del Festival di Sanremo, diventando quasi un simbolo dell’intera kermesse musicale. Pippo Baudo, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, ha presentato per la prima volta il Festival nel lontano 1968, accanto alla giornalista e attrice Luisa Rivelli. Nel corso degli anni Sessanta conduce diversi programmi in Rai, tornando sul palco dell’Ariston due decenni più tardi.

Nel 1984, all’edizione di Sanremo con Pippo Baudo sono presenti anche Edy Angelillo, Elisabetta Gardini, Tiziana Pini, Iris Peynado e le piccole Isabella Rocchietta e Viola Simoncioni: tutte loro lo affiancano come vallette. L’edizione del 1987 resta quella con il record, ancora imbattuto, di ascolti: 17 milioni di spettatori si sintonizzarono su Rai1 per guardare la finale del Festival.

Tra il 1992 e il 1996, Baudo conduce con gran successo cinque edizioni di fila di Sanremo (nel 1994 e nel 1996 fu anche direttore artistico della manifestazione), affiancato rispettivamente da Milly Carlucci, Brigitte Nielsen ed Alba Parietti nel 1992; da Lorella Cuccarini nel 1993; da Anna Oxa e Cannelle nel 1994; da Anna Falchi e Claudia Koll nel 1995; da Sabrina Ferilli e Valeria Mazza nel 1996.

Pippo Baudo è noto per aver scoperto alcuni tra i più famosi artisti musicali di oggi. Tra questi, Laura Pausini, che vinse  tra le nuove proposte al Festival di Sanremo 1993; e Giorgia, la cui canzone “E poi” subì un intervento decisivo, grazie alla prontezza di Baudo che invitò l’artista a lavorarci sopra; ha scoperto anche Al Bano, Beppe Grillo, Tullio Solenghi, Heather Parisi ed Eros Ramazzotti.

L’edizione del 1995 è passata alla storia per il tentato suicidio di Pino Pagano. L’uomo si sedette sul bordo della galleria del Teatro Ariston, minacciando di buttarsi di sotto. Il conduttore riuscì a fermarlo, raccogliendo applausi del pubblico, ma anche polemiche: all’epoca si mormorò di una messa in scena orchestrata dalla Rai e da Baudo stesso. Anni dopo, la verità venne fuori in una lettera di Pagano che si prese le colpe del gesto, scagionando Pippo Baudo. Durante la prima serata dell’edizione di quest’anno, si è verificata una cosa molto simile con un intruso a sorpresa che ha interrotto Fiorello nel corso del suo monologo di apertura.

Il conduttore torna a presentare la kermesse nel 2002, su gran richiesta della Rai. L’intenzione è risollevare le sorti del Festival, dopo l’insuccesso dell’anno precedente. Baudo, affiancato dalle vallette Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere fa centro, e tenta di replicare anche nel 2003 (stavolta con Serena Autieri e Claudia Gerini), ma fallisce nell’impresa.

Pippo Baudo torna al successo con la conduzione del Festival di Sanremo nel 2007, in coppia con Michelle Hunziker. Con questa edizione supera il record di presenze, finora detenuto da Mike Bongiorno. In quell’anno, i cachet hanno causato una serie di polemiche (1 milione di euro solo per la Hunziker), però gli ascolti hanno consentito a Baudo di tornare l’anno successivo, stavolta affiancato nella conduzione da Piero Chiambretti, con le vallette Bianca Guaccero ed Andrea Osvárt, ma non ottiene il successo sperato. L’avventura di Pippo Baudo a Sanremo si conclude così, lasciando spazio a un’edizione 2018 che ha fatto il boom di ascolti nella sola prima serata.