Imprevisto per Fiorello a Sanremo 2018 (video), un uomo sul palco prima del monologo e del medley di Baglioni e Morandi

L'apertura di Fiorello a Sanremo 2018 con un uomo sul palco: monologo e medley con imprevisto per lo showman nella serata del 6 febbraio

Fiorello a Sanremo 2018, un uomo sul palco

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Voleva fare lo scaldapubblico ed è stato accontentato: Fiorello a Sanremo 2018 ha aperto la prima serata, introdotto dal classico jingle sanremese, con un monologo e un medley, un’apparizione animata da un imprevisto.

Pare non si sia trattato di una gag improvvisata: un uomo è apparso sul palco poco prima dell’ingresso dello showman, per chiedere di parlare col Procuratore della Repubblica e col sindaco di Sanremo, ma è stato portato via dai tecnici. “Una volta si arrampicavano, si buttavano, adesso ti arrivano come un assistente di studio qualunque…” ha commentato Fiorello una volta sul palco, ricordando il celebre episodio dell’uomo salvato da Baudo nell’edizione 1995, peraltro la stessa che lo vedeva in gara con Finalmente tu.

Poi il suo monologo a sorpresa, visto che Baglioni aveva preannunciato la sua uscita intorno alle 22,30, in avvio di puntata: “Questa cosa dello scaldapubblico è diventato un format – annuncia Fiorello – Domani viene Gentiloni, per la terza puntata c’è Erdogan, che è a Roma, perché gli hanno detto che c’è una sala con 1300 giornalisti liberi“.

Fiorello ha poi svelato il messaggio Whatsapp che gli ha inviato Baglioni per chiedergli di partecipare al Festival: “Mi sono trovato sagrestano nel tempio della musica: e qui gli hanno tolto l’8xMille” ha scherzato Fiorello, leggendo poi un poetico invito alla kermesse (“Potresti essere il mio vero gancio in mezzo al cielo“). “Qui se ci metti una musica va in classifica. Non potevo non venire dopo questo messaggio” ha commentato lo showman.

Fiorello ha poi annunciato le sue intenzioni (“Basta i monologhi dei comici“) e ha ironizzato sulla 68a edizione in partenza: “Questo è l’unico Festival in cui non si eliminano i cantanti ma il pubblico dalla platea. I cantanti non si eliminano perché altrimenti si portano via l’entourage, invece così i negozi vendono: se eliminano Facchinetti i negozi per tinture di capelli falliscono“.

Le canzoni di Sanremo? “Ce ne sono 3 o 4 che a confronto il preludio di Chopin è una samba. I testi sono bellissimi ma d’altronde con Baglioni non poteva essere altrimenti. Ma non ci sarà rap: niente “bella raga, al massimo “bella ruga” vista la platea“. Il cachet? “Sono pagato in Bitcoin“.

Poi Fiorello chiede acqua per schiarirsi la voce e improvvisa un medley speciale, un crossover tra i brani di Morandi e Baglioni, un omaggio ai Capitani Coraggiosi che si riuniscono per la prima serata del Festival visto che il primo è ospite del secondo.

Fiorello è poi tornato in scena nello spazio che avrebbe dovuto ospitare Laura Pausini, colpita da laringite. Dalle battute sui Pooh che “sono un po’ come le tasse, le levano le levano ma ci sono sempre” a quelle su Morandi che “stasera non sarà su Facebook“, Fiorello ha fatto qualche accenno di satira politica con un sondaggio tra il pubblico sulle intenzioni di voto per il 4 marzo. Il tutto in attesa di sentire la Pausini al telefono, ovvero “sua entità Solarolo“, che senza voce si è collegata con l’Ariston scusandosi per aver dato forfait. A lei il duo ha dedicato un duetto, ricco di strafalcioni, sulle note di E tu di Baglioni.