Rihanna in Senegal con Macron, foto e video del discorso sull’istruzione di fronte ai capi di stato

Video del discorso di Rihanna in Senegal per il diritto all'istruzione: il viaggio con Macron come ambasciatrice di Global Partnership for Education

Rihanna in Senegal con Macron

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Alla fine Rihanna in Senegal ci è arrivata senza problemi e ha anche portato a casa la sua missione: nonostante le proteste vivaci di un gruppo di fondamentalisti islamici che avrebbero voluto impedirle di mettere piede nel Paese, definendola persona “non gradita” perché parte di un piano demoniaco di perversione, il viaggio della popstar è andato nel migliore dei modi.

Rihanna in Senegal ha onorato il suo impegno di ambasciatrice globale per il diritto all’istruzione: atterrata a Dakar, ha partecipato a una conferenza sull’educazione organizzata dalla Global Partnership for Education, un’istituzione con cui la cantante collabora per promuovere azioni di sostegno ai minori in condizioni di vulnerabilità in tutto il mondo. E non si è limitata soltanto ad una simbolica presenza.

Rihanna ha infatti tenuto un breve discorso davanti ai presidenti di Francia e Senegal, Emmanuel Macron e Macky Sall, che collaborano a progetti concreti su scuola e diritto allo studio. Il viaggio in Senegal è stato organizzato proprio da Macron, che Rihanna incontrò lo scorso anno all’Eliseo per parlare di scuola ed educazione, ma soprattutto per chiedere il suo impegno pratico in quanto presidente della Francia in progetti di tutela dell’istruzione nei paesi in via di sviluppo. Alla conferenza di finanziamento, Global Partnership for Education ha indicato come obiettivo una raccolta fondi presso diverse istituzioni e governi nazionali di 3,1 miliardi di dollari per sostenere l’istruzione per 870 milioni di bambini nelle zone più a rischio nel mondo.

https://twitter.com/TeamOfRihanna/status/959504659454091264

Rihanna è parsa ottimista per il futuro e soprattutto sempre più impegnata nella sua missione di garante del diritto dei bambini e delle bambine (sottolineando l’importanza della questione femminile) di tutto il mondo di crescere andando a scuola e potendo contare su un sostegno economico e pratico alla loro istruzione, soprattutto in quei paesi in cui la povertà impedisce la tutela di questo diritto o addirittura le leggi impediscono alle ragazze di frequentare la scuola.

Nel suo breve saluto ai presidenti di Francia e Senegal la cantante di ANTI ha ricordato come l’impegno su questo fronte debba essere costante e continuo.

Abbiamo fatto grandi progressi oggi, ma questo è un lavoro che non finisce mai. Abbiamo una lunga strada da percorrere e non smetteremo mai di combattere fino a quando ogni ragazzo e ragazza avrà accesso all’istruzione. Grazie.