Eterno di Giovanni Caccamo si preannuncia come un classico sanremese, uno dei brani più in sintonia con l’atmosfera del Festival tra quelli in gara nel Sanremo 2018 diretto e condotto da Claudio Baglioni.
Il giovane musicista e cantautore siciliano, allievo di Franco Battiato che lo ha scoperto, Caccamo è alla sua terza partecipazione a Sanremo: dopo aver vinto la sezione Nuove Proposte nel 2015 con Ritornerò da te, facendo incetta di riconoscimenti in quell’edizione (Premio della critica “Mia Martini”, Premio “Emanuele Luzzati” e Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”). Nel 2016 è tornato in gara tra i Campioni in coppia con Deborah Iurato, col brano Via da qui scritto per loro da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, piazzandosi sul podio al terzo posto.
Al suo terzo passaggio all’Ariston, in questa 68a edizione Caccamo si presenta in versione solista con una ballata orchestrale, una canzone d’amore che metterà in risalto le sue qualità cantautoriali e contemporaneamente darà ampia soddisfazione ai musicisti dell’orchestra di Sanremo.
Caccamo è autore della musica e del testo del suo brano, scritto insieme a Cheope (Alfredo Rapetti), che ha firmato alcuni grandi successi delle ultime edizioni del Festival come Nessun grado di separazione di Francesca Michielin e Il diario degli errori di Michele Bravi.
Eterno è anche il titolo del nuovo album di Caccamo che uscirà proprio durante l’avventura sanremese, il 9 febbraio: ecco la copertina del disco.
Ad eseguire Eterno di Giovanni Caccamo in duetto col cantautore nella serata del giovedì sarà Arisa, già vincitrice del Festival nel 2009 e nel 2014, rispettivamente nella Sezione Giovani con Sincerità e in quella Campioni con Controvento.
Ecco il testo di Eterno di Giovanni Caccamo in gara a Sanremo 2018, pubblicato in anteprima dal numero di Sorrisi e Canzoni tradizionalmente dedicato al Festival con la copertina che ritrae tutti i partecipanti a questa 68a edizione.
Sento che in questo momento
Qualcosa di strano, qualcosa di eterno
Mi tiene la mano
E tutte le pagine di questa vita
Le ho tra le dita
Prendimi la mano scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia
Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare e non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi.
Penso che questo momento rimanga nel tempo
Rimane da solo, rimane un regalo,
Rimane un tesoro che non potrò mai lasciare
Prendimi la mano scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia
Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare, non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi.
Siamo distanti dagli altri come stelle, siamo la stessa pelle,
Siamo senza un addio, siamo bellezza che si libera nell’aria,
Onde sulla sabbia nella stessa direzione, senza lasciarsi mai,
Senza lasciarsi mai, senza volere niente, senza cercare niente.
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare, non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi,
Per sempre gli occhi tuoi.
Sento che in questo momento
Qualcosa di strano, qualcosa di eterno
Mi tiene la mano
E tutte le pagine di questa vita
Le ho tra le dita.