Mala tempora currunt… ecco il messaggio che ogni tanto Edoardo Bennato mi manda. E in questi tempi brutti che stiamo attraversando c’è chi reagisce. Giovanni Caccamo è uno dei pochi che nel mondo artistico musicale lo fa. A modo suo. Investendo sulla musica. Fuori dal mainstream. La musica oggi… canzonette tutte con le stesse frequenze create per entrare nella marmellata radiofonica o negli algoritmi. Testi per lo più inutili che non dicono nulla. Parole messe sulla musica per accalappiare l’ascolto. Ma nulla più.
Parole… PAROLA. Così Caccamo ha chiamato il suo album. Che è un vero album. Anzi, un concept-album. Non una somma di singoli scollegati. No, canzoni legate dal concetto che le parole hanno una importanza. L’idea è nata tre anni fa quando Giovanni ha sentito un discorso di Andrea Camilleri dove sottolineava l’importanza delle parole, discorso che, col titolo di “Pallottole”, nell’album precede “Le parole hanno un peso”.
E in questo disco sono recitate da personaggi importanti. William Dafoe legge un testo in inglese di Franco Battiato prima di “Aurora”. Patti Smith e la figlia Jesse Paris Smith raccontano “Our world” prima che Giovanni canti “Il cambiamento”. Aleida Guevara legge la lettera che il padre Che Guevara scrisse ai figli prima di andare a combattere l’ultima sua battaglia per la difesa dei poveri. Giovanni lega questo struggente messaggio a “Canta”. Michele Placido parla di “Risanamento” e Caccamo canta “Evoluzione”. Liliana Segre racconta dell’olocausto in “Madre” e Giovanni canta “Prede e predatori”. Chiude l’album Beppe Fiorello che recita “Senza di te tornavo” prima che Giovanni canti “Perditi con me”.
Ho invitato Giovanni nella prima puntata della nuova edizione del Premiato Circo Volante del Barone Rosso, dedicata a Franco Battiato, che Caccamo nel corso del programma ha omaggiato con due brani: “La cura” e “L’ombra della luce”, eseguita con Megahertz. Ho preferito però, in questo video, isolare il live del suo meraviglioso album, che ha cantato accompagnato da Leonardo Milani, che ha prodotto l’album insieme a lui. Giovanni ha eseguito dal vivo: “Aurora”, “Le parole hanno un peso”, “Evoluzione” e “Prede e predatori”. Abbiano poi visto il video dei “Il cambiamento”.
Non solo l’album è imperdibile, ma anche i video sono spettacolari. In tutti c’è la danza come caratteristica. Anche le presentazioni dell’album sono ricercate, perché i live saranno effettuati in Musei. L’arte si unisce alla musica, alla parola e alla danza. Perfezione assoluta. “Parola” esiste anche in vinile in una tiratura limitata di 900 copie.