L’emozione è palpabile, è la sera del 29 gennaio 1958. Sul palco del Casinò di Sanremo, il grande Domenico Modugno apre le sue braccia e fa letteralmente ‘volare’ gli italiani e il pubblico di mezzo mondo.
Lunedì 29 gennaio 2018: a sessant’anni esatti di distanza da quel Festival di Sanremo, “Nel Blu Dipinto di Blu / Volare” è ancora la canzone italiana più amata al mondo, la più cantata, la più nota, la più applaudita.
Ispirato dal quadro “Le Coq Rouge Dans La Nuit” del grande pittore Marc Chagall, il testo di “Volare” venne elaborato da Franco Migliacci, mentre la composizione della musica fu firmata dallo stesso Domenico Modugno, il quale lo presentò al Festival di Sanremo 1958 in coppia con Johnny Dorelli.
La canzone trionfò in quella leggendaria edizione del Festival della Canzone Italiana e da lì ottenne un successo planetario. Oltre 22 milioni di dischi venduti, due Grammy Awards, milioni di passaggi radiofonici e un successo senza limiti, come testimoniato dal numero enorme di reinterpretazioni: Dean Martin e David Bowie, Paul McCartney e Barry White, i Gypsy Kings e Mina, Eros Ramazzotti e Laura Pausini, Malika Ayane ed Emma Marrone, Fabrizio De Andrè e Vasco Rossi, Ron e Gianna Nannini, fino a Riccardo Cocciante o Elio e le Storie Tese.
Da allora, la vita artistica di Domenico Modugno – il ‘Mimmo nazionale’ – non ha mai smesso di sorprendere: altre canzoni leggendarie, altri Festival di Sanremo, altri trionfi, decine di collaborazioni con grandi autori hanno segnato la carriera di uno dei più straordinari protagonisti del Novecento, capace di far “Volare” la canzone italiana nel mondo.