Esposto all’AGCOM contro le rimodulazioni Vodafone, TIM, Wind e Tre: ora è guerra

Sempre caldissima la questione che ora coinvolge anche le forze politiche, oltre agli operatori più famosi in Italia

Rimodulazioni Vodafone

INTERAZIONI: 8

Ci sono ancora diversi nodi da sciogliere in queste ore per quanto concerne le rimodulazioni Vodafone, TIM, Wind e Tre, in vista del ritorno alla fatturazione mensile. Dopo le ultime novità condivise questa mattina in merito al caso specifico di Wind, tocca esaminare un certo malessere che a quanto pare non si è venuto a creare solo tra gli utenti, costretti a pagare di più mensilmente anche se su base annuale non cambierà nulla, ma anche tra gli addetti ai lavori come si potrà notare dalle novità del 23 gennaio.

Proviamo a fare un po’ di ordine, perché dopo le polemiche dei giorni scorsi dobbiamo registrare la presa di posizione da parte di Alessia Morani, deputata del Partito Democratico e personaggio principale che si “nasconde” dietro la Legge 172/2017 riguardante appunto la fatturazione mensile per gli operatori. Insieme a Simona Malpezzi, Stefano Esposito, Alessia Rotta, in queste ore è stata presentata all’AGCOM (vale a dire l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni) e all’AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato) un vero e proprio esposto contro le rimodulazioni Vodafone, TIM, Wind e Tre.

Quali sono i punti focali di questa nuova iniziativa? Il primo è che le rimodulazioni Vodafone, Wind, TIM e Tre coinvolgono tutti gli operatori, in modo tale che l’utente non abbia alternativa anche in caso di portabilità del proprio numero. Il secondo è che, se da un lato la spesa annuale non cambierà, allo stesso non ci sarà nulla a bilanciare l’aumento che si è avuto nei mesi scorsi con il passaggio dai rinnovi mensili a quelli da quattro settimane.

In quel frangente le stesso rimodulazioni Vodafone, Wind, TIM e Tre comportarono un incremento di spesa annuale pari a poco più dell’8%, mentre in questo caso non ci sarà la normale riduzione dovuta al ritorno della fatturazione mensile. Insomma, ne vedremo ancora delle belle nelle prossime settimane.