Matthew Morrison in Grey’s Anatomy 14 perfetto per Paul Stadler, parla Krista Vernoff: “I mostri non sembrano cattivi”

La scelta di Matthew Morrison in Grey's Anatomy 14 per interpretare il violento Paul Stadler spiegata dalla sceneggiatrice Krista Vernoff

Matthew Morrison in Grey's Anatomy 14

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L’arrivo di Matthew Morrison in Grey’s Anatomy 14 nei panni di Paul Stadler, brillante chirurgo ma violento ex compagno di Jo, ha dato una scossa alla storyline della specializzanda introdotta al termine della dodicesima stagione ed affrontata compiutamente solo a metà della quattordicesima.

La storica showrunner del medical drama Krista Vernoff, tornata tra gli sceneggiatori della serie solo lo scorso anno per Grey’s Anatomy 14 dopo una lunga assenza, si è ritrovata tra le mani l’argomento della violenza domestica, da trattare in relazione al passato della specializzanda Jo Wilson, ma da rendere universale perché potesse avere un reale impatto sui telespettatori. Il titolo dell’episodio, a questo scopo, è stato cambiato dall’iniziale Four Seasons in One Day a 1-800-799-7233, che è il numero della linea telefonica nazionale per le denunce di violenze domestiche negli Stati Uniti.

Ad impersonare il marito violento e misogino che torna a tormentare Jo con la scusa di firmare le carte del divorzio è l’ex protagonista di Glee, che ha già interpretato Paul Stadler apparendo nella tredicesima stagione di Grey’s Anatomy.

Intervistata da THR, Krista Vernoff ha spiegato perché quella di Morrison è stata la scelta perfetta per il personaggio.

Non posso prendermi il merito di aver scelto Matthew Morrison, ma è stato un colpo di genio per il ruolo della direttrice del casting Linda Lowy. È così simpatico e affabile. È stata sia la mia esperienza nella vita a suggerirmi il fatto che le persone pericolose hanno quasi sempre un volto diverso da presentare al mondo. Molto spesso, i bianchi di bell’aspetto e affabili ottengono un lasciapassare e le persone non pensano che loro siano dei mostri. Ho apprezzato l’opportunità di raccontare questa storia con un attore che a prima vista non sembra un cattivo ragazzo.

La storia è stata affrontata non solo dal punto di vista della rappresentazione del mostro, ma anche della solidarietà femminile e della sorellanza attraverso l’aiuto e il sostegno incondizionato che la protagonista Meredith Grey ha riservato alla collega vittima di violenza, nonostante i tentativi subdoli di Stadler di convincerla che il mostro in questione fosse Jo.

Meredith è il cuore e l’anima dello spettacolo. E in un certo senso, se Meredith va in una direzione, l’America la segue. Quando Meredith si prende cura di Jo e le crede, è così potente che mi riesce difficile parlarne. Penso che sia qualcosa di potente il fatto di credere alle donne e sostenere le donne ed aiutarle. Meredith Grey ha l’opportunità di insegnare e guarire solo per il fatto di essere chi è in questo spettacolo e nei cuori e nelle menti delle persone che la guardano.

L’auspicio della sceneggiatrice è che i telespettatori possano capire qualcosa di più di questo fenomeno così pervasivo, riconoscere la violenza e capire che denunciarla è l’unico modo per uscirne.

Spero che traggano una più profonda comprensione e compassione su come le persone finiscano in relazioni fatte di abusi e quanto sia difficile uscirne. Spero che ne traggano un impegno per aiutare i loro amici – maschi e femmine – a evitare le relazioni malate. Spero che traggano il desiderio di liberarsi da ogni relazione malata in cui si trovano. Che si sentano meno soli perché così tante persone si sentono tanto sole quando vivono in questo tipo di abuso.

La coincidenza con l’esplosione del movimento #MeToo, con le denunce di molestie sessuali sul lavoro e la nuova rivoluzione femminista che sta attraversando le società occidentali dopo il caso Weinstein è per la Vernoff il segno della contemporaneità della serie.

Questa storia è stata interrotta prima di #MeToo e prima che uscisse la storia di Harvey Weinstein. Non so se credo nelle coincidenze, ma è un affascinante momento di alchimia che questi episodi siano trasmessi ora. Sono entrata in questa stagione sapendo che volevamo seguire questa storia e che lo show doveva raccontare agli spettatori quella storia.