Il video di Harvey Weinstein mentre viene schiaffeggiato ed insultato da un uomo in un ristorante di Scottsdale martedì sera rappresenta la prima immagine dell’ex magnate della Miramax ormai caduto in disgrazia dopo lo scandalo sessuale che ha travolto Hollywood.
Da quando oltre un centinaio di donne lo hanno accusato di stupro, molestie sessuali, stalking e violenza verbale nell’ambito della sua trentennale attività di produttore cinematografico, Weinstein si era rifugiato in una clinica per curare la dipendenza sessuale e non si era più fatto vedere in giro.
Ma a quanto pare non se la passa malissimo, visto che martedì era a cena in un lussuoso ristorante in Arizona. Ad interferire con la sua serata è stato un uomo non identificato, che lo ha insultato definendolo più volte “un pezzo di merda” per la sua deplorevole condotta ed è riuscito anche a rifilargli un paio di schiaffi in viso.
Le immagini ottenute da TMZ mostrano Weinstein che viene affrontato e poi colpito in faccia mentre lascia il ristorante martedì 10 gennaio.
Questo confronto fisico non sarebbe stato il solo, visto che quella notte ce ne sarebbe stato un altro con un uomo del posto identificato come Steve. Secondo TMZ, Weinstein si è rifiutato di chiamare la polizia e ha scelto di lasciare il ristorante per evitare ulterioriproblemi. I suoi rappresentanti non hanno ancora commentato l’accaduto.
Weinstein ha ripiegato in Arizona da quando è scoppiato lo scandalo che ora porta il suo nome, ovvero da quando decine di attrici a partire da Asia Argento, Rose McGowan, Paz de la Huerta, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Lupita Nyong’o e decine di altre donne che hanno lavorato con lui a vario titolo lo hanno accusato di vari reati a sfondo sessuale.
Indagato sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito per diversi casi di molestie e stupri, è stato licenziato dalla società di produzione Weinstein, ma continua a professarsi innocente sostenendo di non aver mai commesso “violenze sessuali”, nonostante la sua condotta fosse ben nota ad Hollywood tanto indurre alcuni attori a scusarsi per l’omertà di questi decenni.