Bufala polveri sottili e donne armate dell’ASL che le misurano: su Facebook e WhatsApp è di nuovo caos

Anno nuovo e fake news vecchia che continua ad avere un discreto seguito. Il pericolo non c'è, inutile condividere.

fake-news-facebook

INTERAZIONI: 57

Torna la bufala delle polveri sottili con annesse donne armate che si presentano a casa come dipendenti dell’ASL con il compito di misurare alcuni valori ma che in realtà hanno ben altro scopo (non meglio specificato). In particolare sulle bacheche Facebook ma anche sull’irrinunciabile WhatsApp ecco che giunge la notizia fake che  in molti (ma non tutti) hanno imparato a riconoscere e distinguere nel 2017 ma che nel 2018 torna alla grande per mietere nuove vittime della disinformazione.

Per chi ancora non si fosse imbattuto nella nota allarmistica ma fondata sul nulla, sempre secondo la bufala, il rischio arriverebbe fin sull’uscio di casa. A bussare alla porta ci sarebbero dei malintenzionati, poi identificati come delle donne con finto tesserino dell’ASL ma in realtà armate, che vorrebbero misurare le polveri sottili. Meglio specificare che nessun programma di controllo di massa nazionale è stato attivato e dunque nessun rappresentante si presenterà presso ogni abitazione per verificare chissà cosa. Allo stesso tempo, nel momento di questa pubblicazione come pure in passato, non c’è alcun rischio che dei millantatori provino a spacciarsi per dipendenti statali con questa scusa ma con il vero obiettivo di derubare o far del male a qualcuno. La minaccia che corre sul social Facebook e nelle chat di WhatsApp non ha alcun fondamento, dunque inutile condividere l’ennesima catena.

In questa primissima parte del 2018, abbiamo già registrato un numero notevole di bufale o anche truffe in circolazione sul web. Ancora una volta, proprio come nel 2017, il miglior strumento per superare il rischio allarmismo dilagante sarà quello di documentarsi sulla veridicità della notizia ed evitare sempre di condividere le catene che per loro stessa natura quasi intrinseca sono false, fatta salva qualche rarissima eccezione.  Probabilmente anche nel corso dell’anno corrente, la stessa bufala ritornerà ciclicamente per “deliziarci”. Tutti in guardia dunque per smascherarla ora e in futuro.

Per restare sempre aggiornato, aggiungi ai tuoi contatti su smartphone il numero 3770203990 e invia un messaggio WhatsApp con testo “NEWS”. Il servizio è completamente gratuito!