Anche James Franco accusato di molestie sessuali: non si arresta l’ondata di denunce pubbliche degli atteggiamenti molesti e vessatori nel mondo dello spettacolo partita col caso Weinstein e come altri illustri colleghi anche l’attore di The Deuce e 21.11.63 finisce nel mirino di alcune colleghe. La prima a fare il suo nome è Ally Sheedy, che aveva lavorato con lui in una commedia a Broadway nel 2014.
In una serie di tweet pubblicati e subito cancellati dall’attrice sono arrivate una serie di accuse a James Franco: “Non chiedetemi mai perché ho lasciato il cinema/la tv” ha scritto la Sheedy commentando la sua vittoria ai Golden Globe 2018 per il film The Disaster Artist e la sua adesione al movimento per le vittime di molestie Time’s Up. Successivamente anche altre due donne hanno lanciato accuse contro Franco per una condotta inappropriata sul luogo di lavoro.
All’attore è stato chiesto conto della vicenda durante l’ospitata televisiva al Late Show con Stephen Colbert. Alla domanda sul movimento Time’s Up che ha dominato la scena alla cerimonia, durante la quale Franco ha mostrato una spilla a tema, l’attore ha confermato di essere un promotore del fondo di assistenza legale per le vittime di molestie.
Ero così entusiasta di vincere, ma essere nella stanza quella notte è stato incredibile, è stato potente. Non ho idea di cosa ho fatto ad Ally Sheedy, l’ho diretta in uno spettacolo teatrale a Broadway, siamo stati bene insieme, ho un totale rispetto per lei. Non ho idea del motivo per cui era arrabbiata: ha tolto il tweet, non lo so. Per il resto, nella mia vita sono orgoglioso di assumermi la responsabilità per le cose che ho fatto, devo farlo per poter stare bene con me stesso, lo faccio ogni volta che so che c’è qualcosa di sbagliato o che deve essere cambiato.
L’attore ha sostenuto che ciò che è stato detto su Twitter è “non accurato“, aggiungendo la sua totale adesione ai movimenti femministi che danno voce alle donne.
Sostengo completamente le persone che denunciano e riescono a dare voce a chi non ha avuto una voce per così tanto tempo. È una buona cosa e lo sostengo.
Colbert ha quindi chiesto a James Franco se fosse possibile arrivare ad una verità congiunta tra la sua posizione e quella delle accusatrici, “una sorta di riconciliazione tra persone che hanno chiaramente opinioni diverse sulle cose“.
Dopo una lunga pausa, l’attore ha sostanzialmente affermato che sia possibile abbia agito in modo inappropriato e abbia dunque qualcosa di cui rispondere.
Come ho detto, il modo in cui vivo la mia vita… non posso viverla se devo rendere qualcosa a qualcuno. Lo farò. Quindi se ho fatto qualcosa di sbagliato, lo risolverò, devo farlo, voglio dire, penso che sia così che funziona. Non so che altro fare (…) davvero non ho le risposte e penso che il punto di tutta questa faccenda sia che ci ascoltiamo a vicenda. Sai, c’erano persone incredibili che parlavano quella sera, avevano molto da dire e io sono qui per ascoltare, imparare e cambiare la mia prospettiva se è sbagliata e sono completamente predisposto e voglio farlo.
