Con i secchi di vernice coloriamo tutti i muri, direbbe Cocciante: questo sembra anche il filo rosso della scenografia di Sanremo 2018, per la quale è stata chiamata Emanuela Trixie Zitkowsky, già in forze alla squadra di Fabio Fazio nel 2014.
A spiegare il punto di partenza della scenografia è proprio Claudio Baglioni che, da buon architetto, ha rivelato che – con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino – sarà ospitato da un grande auditorium nel quale regna il non colore bianco. Un grande auditorium coraggioso, realizzato con un occhio verso il futuro.
Il bianco è quindi al centro di una scenografia che pian piano andrà colorandosi, così come spiegato da Baglioni. Sarà compito della regia rendere al meglio questo concetto, questa manifestazione che prenderà colore com’è accaduto nei tre spot dedicati agli altrettanti conduttori di questa edizione che prenderà il via dal 6 febbraio su Rai1.
Saranno i colori primari i grandi protagonisti della scenografia in divenire ideata da Trixie Zitkowsky, piuttosto difficile da gestire per la presenza del colore bianco che via via andrà colorandosi secondo le esigenze del racconto che Claudio Baglioni ha deciso di portare per questa sua prima edizione del Festival.
Una concezione diversa, quindi, per la nuova scenografia di Sanremo 2018, che negli anni scorsi era stata affidata e curata da Riccardo Bocchini e talvolta ispirata ai fiori di Sanremo. E di fiori si è anche parlato in attacco alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Festival, con Francesco Poggioli di Ravenna a capo dell’addobbo che avverrà con i bellissimi fiori del luogo.
Resta solamente di capire quale sarà l’effetto della scenografia con i protagonisti al centro della scena. La nuova edizione del Festival di Sanremo, con Michelle Hunziker, Claudio Baglioni e Pierfrancesco Favino è attesa per il 6 febbraio, in diretta dal Teatro Ariston, appena dopo il TG1 e un rapidissimo pre-Festival da soli 5 minuti.