A giorni, la nuova location del concerto del 1° giugno di Dodi Battaglia dopo le incomprensioni con l’amministrazione della Città di Bologna. Il concerto avrebbe dovuto tenersi in Piazza Maggiore per i 50 anni dell’ex chitarrista dei Pooh, ma gli affari burocratici hanno ostacolato la messa in opera dello spettacolo.
Gli ospiti erano in fase di definizione, con tutta la schiera di Pooh già confermata. Conferma Battaglia: “Ci sarebbero stati tanti amici, da Gianni Morandi a Luca Carboni, ma anche Mario Biondi e i miei compagni di vita, i Pooh. C’era già stato un incontro con il questore perché si definisse la capienza massima e studiare tutte le misure di sicurezza adeguate”.
E continua: “Al ritorno delle vacanze, ci siamo messi in contatto con gli amministratori e abbiamo scoperto che la piazza era stata concessa all’appuntamento della Repubblica delle Idee, senza che fossimo stati avvisati. Sono amareggiato, perché sarebbe stato un grande regalo per la città, nella quale avrebbero potuto lavorare alberghi e ristoranti”.
L’assessore all’economia del Comune, Matteo Lepore, conferma la disponibilità della data e della location anche se specifica: “Noi offriamo un luogo prestigioso come Piazza Maggiore a titolo gratuito, ma tutte le spese di produzione sono a carico di chi organizza. L’artista ci aveva chiesto una cifra consistente. Noi non possiamo sostenere un onere simile, Questo abbiamo detto a Battaglia, ma non abbiamo avuto risposta”.
La versione Dodi Battaglia però è diversa da quella amministrazione: “Quando abbiamo presentato all’assessore il piano del concerto ci aveva promesso una partecipazione economica all’allestimento, nessuno degli artisti invitati percepirà un compenso, ma solo un omaggio simbolico: un’opera d’arte che ricordi la giornata. Poi, dopo l’estate, l’amministrazione si è tirata indietro”. A breve, sarà quindi comunicata la nuova location per il concerto di Dodi Battaglia, che potrebbe essere diversa da quella di Bologna con una possibilità per la riviera adriatica.