Nuovo album di Claudio Baglioni nel 2018, l’annuncio del progetto tra il Festival di Sanremo e il tour Al Centro

Annunciato a Capodanno il nuovo album di Claudio Baglioni, in arrivo nel 2018 tra il Festival di Sanremo e il tour nei palazzetti per festeggiare mezzo secolo di carriera

Prezzi biglietti dei concerti di Claudio Baglioni in prevendita su TicketOne

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Un nuovo album di Claudio Baglioni farà il suo debutto sul mercato la prossima estate: è quanto si evince dalle parole dello stesso cantautore romano, ora impegnato come direttore artistico del Festival di Sanremo 2018, in un messaggio apparso a Capodanno sui suoi canali ufficiali.

Nel fare gli auguri di buon anno nuovo al pubblico, il cantautore ha annunciato in una sorta di componimento in versi il nuovo progetto in cantiere: il 2018 appena iniziato, oltre a vederlo sul palco dell’Ariston al timone della kermesse canora più ambita d’Italia e, successivamente, in tour col nuovo spettacolo Al Centro, sarà anche l’anno del ritorno in classifica con un album di inediti.

L’occasione è un anniversario speciale, quello dei 50 anni di carriera, che ispira anche il nuovo tour nei palazzetti. E proprio per onorare “50 anni di questo mestiere che mi ha dato la vita e che al centro della mia vita è rimasto finora“, Baglioni ha annunciato per la “fine dei mesi d’estate” l’arrivo di “un album riempito di nuove canzoni con i suoni e i silenzi dell’emozione che s’incontrano al centro del cuore“. A seguire, ci sarà “un giro di grandi concerti con la scena ed il palco nel centro delle arene coperte e in mezzo a quanti vorranno venire per percorrere insieme cinquant’anni di storie“, date per cui sono già disponibili i biglietti in prevendita.

Dunque Festival di Sanremo dal 6 al 10 febbraio, l’uscita di un album a fine estate e il relativo tour nei palasport: questo sarà l’impegnativo calendario degli impegni del cantautore per il 2018.

Ecco il messaggio di auguri al pubblico che ufficializza la notizia dell’uscita di un nuovo album di Claudio Baglioni, con l’auspicio che questo appena iniziato sia davvero “un anno buono“.

Guardo l’anno che inizia
come si guarda un orizzonte lontano
dalla cima di un colle
pensando che il futuro è sempre
nel richiamo di una distanza
laggiù da colmare.
Nel fascino di qualcosa a cui dare forma.
Perché il tempo senza di noi
è un orologio senza lancette.
Un calendario senza foglietti.
Non è che una scatola vuota.
Sta a ciascuno di noi
riempirla di cose.
In questo prossimo anno
farò 50 anni di questo mestiere
che mi ha dato la vita
e che al centro della mia vita
è rimasto finora.
Tra un po’ più di un mese
finirò il mio lavoro
iniziato di corsa ad ottobre
di architettare un Festival di Sanremo
con le parole e la musica
che siano il centro
intorno al quale orbitare.
Alla fine dei mesi d’estate
un album riempito di nuove canzoni
con i suoni e i silenzi dell’emozione
che s’incontrano al centro del cuore.
In autunno un giro di grandi concerti
con la scena ed il palco
nel centro delle arene coperte
e in mezzo a quanti vorranno venire
per percorrere insieme
cinquant’anni di storie.
Per dare un senso e un valore
al balletto delle memorie
di quello che è stato
e di quello che ancora sarà.
Ed è questo il mio augurio per tutti:
colmare questa distanza
con i nostri passi migliori
e dare ai giorni che ci si fanno davanti
lo svolgimento più bello
che riusciremo ad immaginare.
Così questo 2018
sarà davvero un anno nuovo
e non soltanto un nuovo anno.
Così ci potremo augurare e augurarci
buon anno perché sia un anno buono.