Il nuovo anno inizia con l’episodio di Lucifer 3×11, quarto e ultimo degli standalone aggiunti dalla seconda alla terza stagione. “City of Angels?” è un flashback che ci porta indietro nel tempo di ben sette anni, quando Lucifer decise di scendere sulla Terra perché annoiato dalla vita all’Inferno. Cosa abbiamo appreso da questo salto nel passato?
Lucifer si presenta come era all’inizio della serie: dedito al lusso, al sesso e al divertimento nel mondo degli umani. Al contrario, Amenadiel è cinico, scettico e duro nei confronti dei terrestri. I due fratelli si ritrovano a collaborare insieme perché un ladro ha rubato la preziosa collana di Amenadiel – la stessa persona coinvolta in un caso di omicidio su cui sta indagando un’ancora poliziotta Chloe Decker insieme all’allora marito Dan. Il demone Maze è invece una figura torturatrice e sadica, presentata come una guerriera infernale con zero senso della giustizia.
Lucifer e Chloe non interagiscono nell’episodio, ma appaiono insieme nello stesso club in cui entrambi stanno cercando il sospettato del caso. Sebbene si vedano solo brevemente insieme, Lucifer riesce a percepire la sua presenza, anticipando il profondo rapporto che li legherà più avanti.
Il caso della settimana risulta un po’ debole, salvato dalla battuta di Lucifer sul mondo a luci rosse: “Non ci sono porno star all’Inferno, perché fanno del buon lavoro in Terra”. Il titolo dell’episodio è una curiosa presa in giro alla scintillante Los Angeles, che non appare così tanto “città degli angeli”. Ogni persona, anche la più insospettabile, commette piccoli crimini e ha i suoi peccati. Come apprendiamo da Lucifer 3×11, perfino Chloe, oggi dura e determinata detective, ha partecipato a un porno quando era giovane, forse per guadagnarsi da vivere.
Il flashback in Lucifer 3×11 mette per la prima volta il protagonista di fronte alla scelta tra Bene e Male, una decisione che influenzerà la sua voglia di iniziare ad essere una creatura migliore. Amenadiel solleva la questione dando prima al fratello del “malvagio”, e poi dicendogli: “Se vuoi trovare un criminale deplorevole chiedilo al Diavolo”. Sfidato, Lucifer agisce mostrando il lato peggiore di sé: prima combatte sul ring contro il fratello, sconfiggendolo, poi mostra il suo volto. Questo è uno di quei momenti in cui Amenadiel non riesce a capirlo; pensa che essendo il Diavolo, ogni cosa sia semplice per lui. Ed è lì che sbaglia. Lucifer è una creatura infernale, ma ha dentro di sé i suoi demoni. Il suo tormento interiore riguarda quel Padre che l’ha abbandonato, mentre lui ha passato eoni cercando di compiacerlo.
La svolta definitiva arriva alla fine dell’episodio. Stavolta è Lucifer che decide di abbandonare suo Padre. Addio alle ali, addio al suo costante attaccamento paterno: la bellissima sequenza del taglio delle ali ad opera di Maze è poetica, drammatica e dà il via al vero Lucifer, non più creatura infernale ma personaggio tormentato alla ricerca della sua identità e del suo posto nel mondo – come è sempre stato biblicamente parlando.
https://www.youtube.com/watch?v=NOa9AqmdAoU
Lucifer si prende qualche settimana di pausa negli USA, prima di tornare con l’episodio 3×12.
https://www.youtube.com/watch?v=OhOUUmHyWzE