La serie tv Pose di Ryan Murphy sul mondo LGBTQ ottiene un’intera stagione, ma fa fuori Tatiana Maslany di Orphan Black

Novità nel cast della nuova serie tv Pose di Ryan Murphy dedicata al mondo LGBTQ: Tatiana Maslany di Orphan Black non sarà tra i volti della prima stagione

Tatiana Maslany

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Tatiana Maslany di Orphan Black, premio Emmy per la sua magistrale interpretazione di decine di cloni nella serie conclusa quest’anno con la quinta stagione, non farà il suo ritorno sul piccolo schermo nella serie tv Pose, nuovo format drammatico a tema LGBTQ diretto da Ryan Murphy.

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L’attrice canadese era stata annunciata a novembre tra le new entry del cast insieme a Evan Peters, Kate Mara, James Van Der Beek e molti altri per quello che doveva essere uno dei più grandi raduni di volti della serialità televisiva per affrontare il tema dei diritti LGBTQ.

L’ideatore del franchise American Horror Story ha ambientato la sua nuova serie tv nella New York degli anni ’80, quando l’ascesa della cultura della comunità LGBTQ ha trovato grande slancio nella contrapposizione ai miti edonistici e della ricchezza sfrenata del mondo di Wall Street.

Tatiana Maslany avrebbe dovuto interpretare un’insegnante di danza innamorata del giovane prodigio Damon (Ryan Jamaal Swain), ma sarebbe stata esclusa prima dell’inizio della produzione per “motivi creativi“, stando a quanto riferisce Entertainment Weekly.

Un portavoce di FX, l’emittente che trasmetterà la serie, ha spiegato che il suo personaggio è stato “riscritto per essere una donna afroamericana di 50 anni“, dunque impossibile da adattare al volto giovane della Maslany: a sostituirla sarà Charlayne Woodard, già vista in ER.

Pose doveva essere il primo importante progetto televisivo di Tatiana Maslany dopo la conclusione della saga di Orphan Black la scorsa estate. Il canale via cavo statunitense FX ha annunciato peraltro mercoledì 27 dicembre di aver ordinato un’intera stagione di otto episodi di Pose, con grande soddisfazione del creatore Ryan Murphy che si è detto orgoglioso del progetto.

Sono entusiasta di fare squadra con John Landgraf e FX Networks e FXP e Dana Walden, Gary Newman e Fox 21 Television Studios per presentare quello che penso sia un punto di svolta per questo spettacolo, che nel suo cuore è una serie edificante sull’universale ricerca di identità, famiglia e rispetto. Oltre ad essere un musical sulla danza e uno sguardo positivo sulla vita americana negli anni ’80, sono così orgoglioso che Pose e FX abbiano fatto la storia fin dall’inizio ingaggiando il maggior numero di attori di serie trans mai visti in una produzione televisiva americana. Inoltre, la prima stagione di Pose presenterà più di 50 personaggi LGBTQ – un record nella storia della televisione americana – Non vedo l’ora che la gente veda questo cast di grande talento e passione.