Mark Schwahn licenziato da The Royals dopo le accuse di molestie: quale futuro per la serie tv?

Mark Schwahn è stato licenziato da The Royals: la serie tv di E! è a rischio cancellazione?


INTERAZIONI: 59

La Lionsgate TV e la Universal Cable Productions hanno deciso: Mark Schwahn licenziato da The Royals con effetto immediato. Il creatore della serie tv è stato fin da subito al centro di diverse accuse di molestie sessuali, avanzate dapprima dalla sceneggiatrice Audrey Wauchope, con cui aveva lavorato durante One Tree Hill, e successivamente dalle ex attrici del cast del celebre teen drama, Sophia Bush, Hilarie Burton e Bethany Joy Lenz.

Le donne di One Tree Hill, supportate dagli uomini del cast e della troupe, si erano uniti a un coro di protesta, pubblicando online una lettera a cuore aperto, in cui denunciavano i comportamenti inappropriati di Schwahn. Nel testo, le attrici e le altre impiegate dichiaravano di essere state “manipolate psicologicamente ed emozionalmente” e messe in situazioni di malessere, “sentendosi non al sicuro” e “minacciate” durante gli anni di messa in onda dello show.

Nella notte, la Lionsgate TV e la Universal Cable Production, che si occupano di produrre la serie The Royals, hanno rilasciato un comunicato stampa per divulgare la loro decisione di licenziare in tronco Mark Schwahn. Ecco quanto si legge da una nota della Lionsgate TV:

“Abbiamo concluso le nostre indagini e Mark non tornerà in The Royals. La quarta stagione dello show ha già portato a termine la produzione e andrà in onda come programmato su E! la prossima estate.”

Resta in bilico il futuro della serie, con la quinta stagione che non è stata ancora annunciata. Qualora le due case di produzione decidessero di portare avanti il progetto, dovranno assumere un nuovo showrunner alla guida di The Royals, e al momento non se ne è ancora parlato.

La vicenda di Mark Schwahn alza il velo alle tante accuse di molestie sessuali nel mondo dello spettacolo. Dallo scandalo Weinstein, che ha aperto un vero e proprio vaso di Pandora, a cui ha risposto anche Jason Priestley, al caso di Kevin Spacey, licenziato da Netflix e sostituito da Christopher Plummer in Tutti i soldi del mondo, nessuno è più al sicuro a Hollywood.