Video e testo di Dejavu, l’inedito di Biondo ad Amici di Maria De Filippi

Tra i primi concorrenti di Amici 17 a rilasciare l'inedito, c'è Biondo. Ascolta qui Dejavu!

Biondo inedito Dejavu

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L’inedito di Biondo ad Amici di Maria De Filippi si intitola Dejavu ed è stato presentato nel corso delle puntate speciali del pomeridiano.

I ragazzi di Amici di Maria De Filippi hanno iniziato da subito a cantare i propri inediti, già nel corso delle sfide a squadre che vedono il Ferro contro il Fuoco il sabato pomeriggio.

Tra i primi concorrenti a presentare l’inedito c’è il rapper Biondo che sabato 16 dicembre ha affrontato, proprio con l’inedito Dejavu, una sfida contro Carmen, anche lei con il suo inedito.

Dejavu piace molto a tutti i docenti di canto di Amici di Maria De Filippi che vedono in Biondo un potenziale sia per quanto riguarda la scrittura dei testi che per quel che concerne l’interpretazione. Il cantante deve adesso, però, affinare le sue competenze tecniche e porre grande attenzione all’intonazione.

L’inedito di Biondo ad Amici di Maria De Filippi ha già vinto la sfida contro Carmen sabato scorso e prosegue speditamente il suo percorso negli store digitali. Dejavu è infatti tra i primi singoli di Amici di Maria De Filippi 2017/2018 disponibile in digital download ed acquistabile dai fan del programma.

Dejavu su iTunes

Con la puntata di sabato 16 dicembre, Maria De Filippi ha augurato buon Natale e buone feste al pubblico, ai docenti e ai concorrenti del talent show ricordando che Amici 17 sarà in pausa fino a dopo l’Epifania. La prossima puntata del Daytime è attesa per lunedì 8 gennaio mentre gli speciali del sabato pomeriggio su Canale5 torneranno il 12 gennaio 2018.

Di seguito vi proponiamo il video dell’esibizione di Biondo nel corso dello speciale pomeridiano di Amici di Maria De Filippi con Dejavu in sfida contro la cantante Carmen.

Il video di Dejavu:

TESTO DEJAVU DI BIONDO

Allora stamattina mi sveglio, ancora il profumo di lei
Comunque sì, esco in balcone e niente, il cielo, il cielo era di un blu strano e sembrava familiare, continuava a fare su e giù nella mia testa e giuro, giuro era un casino.

Era come…

Come un deja vu che si ripete, come un deja vu (eh), come un deja vu (eh), come un deja vu che si ripete, come un deja vu (eh), come un deja vu.

Sono in viaggio da quasi mezz’ora sopra un treno diretto a Milano, questo orgoglio che ancora ci lega ci tiene lontano da ciò che eravamo.

Ho una maschera fissa sul volto, una stanza d’hotel vista d’uomo, la vita che vivo è lontana da quella che vedi sopra le mie foto oh, foto oh.

Skinny bassi, problemi veri.
TV al plasma, bocce di baby.
Ubriachi insieme, ubriachi solo per stare insieme.
C’è differenza eh, c’è differenza uo.
Allora, ci vediamo al pub.

Sai, quei venerdì sera, la città di notte mi trasmette strane vibrazioni e lei riesce proprio a soddisfarle.

Insomma, saranno state ormai le tre del mattino e con quello sguardo perso si avvicina e le giuro…
Siamo chiusi nella stessa gabbia, tra le luci e l’effetto dei drink.
Stai prendendo una birra dal barman e ti atteggi in un paio di jeans.
Mi ripeti di tornare a casa, mentre fingi di stare ubriaca, babe c’è qualcosa che non va.
Come un deja vu che si ripete, come un deja vu (eh), come un deja vu (eh).
Come un deja vu che si ripete, come un deja vu (eh), come un deja vu.

Come un deja vu che si ripete e ogni volta sul tuo collo la mia sciarpa Gucci, come un deja vu che si ripete, come un deja vu, come un deja vu.

Morale della favola, sono quattro giorni che non dormo e penso troppo e sì, ho bisogno del suo aiuto o meglio, non è che ne ho bisogno, soltanto che di indifferenza o si muore o si uccide e spesso a morire è il cattivo