Chiarimenti su rimodulazioni Vodafone, TIM, Wind e Tre con fatturazione a 30 giorni

La questione entra nel vivo ed allora diventano indispensabili alcuni chiarimenti. Ecco la situazione aggiornata al 18 dicembre

Rimodulazioni Vodafone

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Da un paio di settimane a questa parte si parla con insistenza dell’addio alla fatturazione di tutti gli operatori a 28 giorni con relative rimodulazioni Vodafone, TIM, Wind e Tre, visto che i rinnovi ogni quattro settimane saranno rimpiazzati nuovamente da quelli mensili. La scadenza è fissata ad aprile per rispettare quanto definito dal nuovo decreto. In attesa di capire quando si muoveranno le singole compagnie telefoniche (un segnale di vita, come riportato nella giornata di ieri, è giunto da TIM durante l’ultimo fine settimana), ci sono alcuni concetti importanti da chiarire.

Lo spunto ce lo offre proprio Vodafone, se pensiamo che i colleghi di Mondomobileweb hanno strappato alcune dichiarazioni interessanti ad esponenti di uno dei più importanti operatori italiani. In particolare, il discorso è diventato interessante quando si è parlato di rimborsi per quelle tariffe che in questi mesi sono state soggette a rimodulazioni, passando rapidamente ad una presa di posizione chiara e netta da parte dell’azienda.

In molti, infatti, si chiedono se con l’archiviazione della fatturazione Vodafone a 28 giorni ci possa essere un ritorno economico per gli utenti che hanno dovuto pagare di più, o quantomeno fronteggiare il passaggio a tredici rinnovi annuali. Così non sarà, in quanto l’operatore fa sapere che l’eventualità diventerà possibile solo nel caso in cui una compagnia telefonica non dovesse attenersi al recente decreto entro il mese di aprile 2018.

Parallelamente è giunta anche un’altra presa di posizione da parte dell’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori). L’argomento centrale in questo caso è dato dalle possibili rimodulazioni Vodafone, TIM, Wind e Tre, che a detta dell’Associazioni saranno possibili e lecite una volta reintrodotti i rinnovi mensili. Insomma, possibilissimo che gli operatori decidano di recuperare in altro modo quanto perso con la mancata entrata del tredicesimo rinnovo annuale. Cosa vi aspettate in questo senso?