Analisi consumo dati e rete WiFi su telefoni Huawei, Samsung, Asus e Honor? Soluzione app Google (video guida)

Rimedio efficace per tenere sotto controllo il consumo dei dati mobili ed evitare brutte sorprese. Ma non solo.

Datally Google

INTERAZIONI: 7

Un vero toccasana per i problemi di elevati consumi di dati mobili dalla rete mobile o per altre anomalie connesse al Wi-Fi per i dispositivi Android Huawei, Samsung, Asus e Honor e chi più ne ha più ne metta, oggi giunge da un’applicazione ufficiale Google. uno strumento appena reso disponibile sul Play Store è che si chiama Datally, completamente gratuito e scaricabile a questo indirizzo.

L’app ufficiale di Mountain Viee aiuta a superare ad esempio il problema di grosso consumo di dati per un piano telefonico mobile. Attivando le funzioni dello strumento, viene garantito fino al 30%  di consumi in meno grazie al controllo assiduo di quelle app che letteralmente divorano MB. L’analisi può essere effettuata su base oraria, giornaliera, settimanale o mensile. Nella modalità risparmio energetico poi, verranno disattivate tutte le funzioni in background non utili per l’utilizzo standard del telefono.

L’app Datally di Google può  essere anche una valida soluzione per l’utilizzo delle reti Wi-Fi.  Tutti i possessori di un dispositivo Android dei principali brand come Huawei, Samsung, Honor e Asus ma anche di altri produttori, grazie a questo strumento, potranno attivare la funzione Wi-Fi Finder. In sostanza, viene attivato una sorta di “radar” a caccia delle reti nelle vicinanze più performanti, classificate per distanza ma anche per valutazione di altri utenti che precedentemente ne hanno fornito un giudizio in base alla loro esperienza d’uso.

Lascio a disposizione dei nostri lettori un video nel quale viene proposto proprio il funzionamento dell’app Datally, semplice e intuitiva. In un paio di minuti il filmato rende bene l’idea di come mettere meglio a frutto lo strumento. Per concludere, un’unico prerequisito software necessario per installare l’app è rappresentato dal firmware Android 5.0 o successivi presenti sullo smartphone di un utente. Una condizione di certo non limitante per la stragrande maggioranza di utenti.